12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00
Primarie PD

Franceschini: «Ok confronto interno, ma opposizione si fa uniti»

«Provenienze mescolate, non tornare indietro. Formazione politica»

ROMA - «Entriamo nel vivo del percorso congressuale: dobbiamo avere tutti la capacità di distinguere il confronto interno al partito dalla rappresentazione esterna» perché «i cittadini si aspettano da noi che continuiamo a contrastare il governo in vista di un autunno complicato in cui tutti i nodi della crisi economica verranno al pettine e molte imprese non apriranno». Lo ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini, intervenendo all'incontro organizzato dai giovani del partito che sostengono la sua mozione.

OPPOSIZIONE UNITARIA - Quindi «dobbiamo continuare ad alzare la voce contro lo scudo fiscale» e «fare opposizione in modo unito» perché «si può anche durante il congresso». E «il confronto interno deve essere «vero» perché non si possono ammirare le primarie negli Usa e poi quando succede da noi far scattare necessariamente la paura». Il congresso «è una prova di maturità del Pd» e dimostra che «abbiamo già mescolato le provenienze».

NON SOLO ERRORI - Franceschini invita a «non dedicare il 99% delle nostre discussione agli errori fatti, che vanno certo riconosciuti, ma a parlare anche delle cose positive fatte in 20 mesi: fondere le provenienze, aprire i circoli, fare lo statuto. Non stava scritto da nessuna parte che in venti mesi avremmo dovuto costruire la più grande forza progressista d'Europa».

FORMAZIONE POLITICA - Bene ha funzionato il mescolamento, meno bene l'apertura: «Dobbiamo tutelare come oro i militanti ma c'è un altro pezzo del nostro mondo che crede nel Pd e che noi chiamiamo di fronte alle grandi scelte». Quindi Franceschini suggerisce di «investire nella formazione politica».

BIPOLARISMO - «Non bisogna tornare indietro - avverte Franceschini - dal grande partito dove le diversità sono rispettate, dove c'è la sinistra e la parte moderata, dove ci sono i laici e i cattolici» e «dobbiamo tenerci stretto coi denti il bipolarismo, i due partiti alternativi tra di loro», Pd e Pdl.