Roma: presentata mozione contro lavavetri e parcheggiatori
Fenomeno in aumento d'estate. Si moltiplicano proteste cittadini
ROMA - Roma come Firenze: contro i lavavetri, i parcheggiatori abusivi e lo sfruttamento dei minori. Fabrizio Santori, presidente della Commissione sicurezza di Roma ha presentato una mozione rivolta al sindaco, Gianni Alemanno, affinché «valuti l'opportunità di adottare un'ordinanza diretta a inibire, su tutto il territorio comunale, l'esercizio delle attività abusive di parcheggiatore e lavavetri».
La mozione contiene la richiesta di maggiorazione della sanzione nel caso di sfruttamento dei minori o quando l'abusivismo è praticato «in prossimità di luoghi con alta affluenza di pubblico o destinati a un pubblico servizio», come stadi, teatri, cinema e discoteche.
«Dopo i gravi fatti di ieri in Piazza Gondar, e la tentata violenza sessuale, non è più il momento di attendere - afferma Santori, che ha presentato il documento insieme ai consiglieri comunali Dario Rossin, Ludovico Todini e Domenico Naccari -.
L'esercizio delle attività illecite di lavavetri e accattonaggio di minori è un fenomeno che negli ultimi mesi si sta evolvendo parallelamente allo sviluppo di alcune zone di Roma e ha subito un ulteriore incremento con l'avvento dell'estate».
«Nonostante i diversi interventi di controllo del territorio che hanno contraddistinto la giunta Alemanno, i semafori della città risultano ancora essere popolati da lavavetri e accattoni, spesso minorenni, che pretendono denaro, creano caos e aggravi di traffico attentando, in alcune occasioni, la quiete e la sicurezza pubblica», dice Santori.
«Il problema - conclude Santori - non riguarda più soltanto il pagamento di un vero e proprio pizzo o l'esasperazione della cittadinanza per la paura delle ritorsioni in caso di rifiuto, o esclusivamente un problema di decoro della città, ma ora è necessario fare i conti con atti di delinquenza di maggiore rilevanza».