29 aprile 2024
Aggiornato 18:00

AUSL FO, Forlì al convegno mondiale sul cancro gastrico

A Cracovia, dall’11 al 13 giugno 2009

FORLI' - Il futuro della lotta al cancro gastrico passa anche da Forlì. E’ per questo che in occasione dell’8° congresso internazionale sul cancro gastrico - organizzato biannualmente dal 1995 dall’omonima associazione mondiale per valutare lo stato della ricerca, riunendo i massimi esperti di ogni continente - i professionisti forlivesi presenteranno tecniche e studi effettuati in questo settore da diverse unità operative dell’ospedale «Morgagni-Pierantoni».

Al convegno, in programma a Cracovia, dall’11 al 13 giugno 2009, parteciperanno il professor Domenico Garcea, direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale, il dottor Paolo Morgagni e la dottoressa Francesca Bazzocchi, dell’UO di Chirurgia Generale Gastroenterologica  e Mininvasiva, e il dottor Luca Saragoni, dell’U.O. di Anatomia ed  Istopatologia. Durante l’assise, i medici dell’Ausl di Forlì  interverranno con numerose relazioni riguardanti studi frutto della collaborazione con le Università di Siena, Verona, Padova, Brescia e Napoli, con le quali da tempo è in atto una stretta interazione nell’ambito del Gruppo Italiano di Ricerca sul Cancro Gastrico (GIRCG), che vede il dottor Paolo Morgagni e il dottor Luca Saragoni  tra i soci fondatori.

In particolare, verrà  proposta, unitamente all’Università di Siena, Verona e Brescia, l’esperienza di Forlì sia sull’Early Gastric Cancer, con uno studio sul profilo biologico molecolare effettuato in collaborazione con l’ Irst di Meldola, sia sul trattamento endoscopico delle lesioni precoci, che vede coinvolti 120 pazienti dell’U.O. di Gastroenteologia, diretta dal professor Enrico Ricci.

Saranno poi presentate due ricerche: una sul tipo di ricostruzione della continuità dopo gastrectomia in 657 pazienti, frutto di un lavoro condotto con le Università di Siena, Verona,  Padova e Brescia, l’altra inerente la prognosi dei pazienti N0 dopo trattamento chirurgico.

Oggetto di relazione sarà pure la tecnica di esclusione bipolare esofagea nelle deiscenze anastomotiche, effettuata in collaborazione con l’U.O. di Chirurgia Toracica dell’ospedale «Morgagni-Pierantoni», diretta dal dottor Davide Dell’Amore. L’esperienza su 137  tumori gastrointestinali GIST raccoglierà, invece, la casistica comune con altri centri ed università, tra cui quella di Napoli.

L’U O di Chirurgia Generale Gastroenterologica e Mininvasiva, diretta dal professor Domenico Garcea illustrerà, infine, la propria esperienza nell’ambito della chirurgia robotica, la quale offre  grandi possibilità di applicazione anche nella chirurgia gastrica.

Per quanto riguarda il gruppo di ricerca GIRCG, sarà mostrata una ricerca condotta su 2.843 pazienti operati nei centri ad esso associati, dalla quale emerge come dal 1991 ad oggi la neoplasia stia divenendo più rara ma più aggressiva.

Anche in questa occasione, come nel 2007 a San Paolo del Brasile, il dottor Paolo Morgagni  figura nel comitato scientifico del congresso  e collaborerà alla moderazione di alcuni eventi.

«Coinvolgere unità operative da tutto il mondo non è stato facile e ha richiesto un grande sforzo – commenta - grazie al lavoro di molti specialisti, tuttavia, presenteremo esperienze che rappresentano per il mondo occidentale l’avanguardia e serviranno a meglio orientare gli sforzi nella lotta contro il cancro gastrico».