25 aprile 2024
Aggiornato 02:30

Bergamo, usura e estorsione: arrestati due pensionati

Minacciavano un anziano per restituire i soldi avuti in prestito

BERGAMO - I carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno arrestato due pensionati, marito e moglie, di 74 e 69 anni, che abitano in un piccolo centro a pochi chilometri da Bergamo, responsabili di usura ed estorsione aggravata in danno di un altro settantenne del posto.

Alla fine dello scorso maggio la vittima ha trovato il coraggio di denunciare ai Carabinieri della vicina stazione di subire minacce di morte per la mancata restituzione di un prestito. La vicenda aveva avuto inizio nel 1997, quando a fronte di una somma di 20 milioni di lire ricevuta dalla coppia, l'uomo si era trovato a restituire il denaro con tassi usurari. Nell'ultimo periodo, nonostante l'anziano avesse già pagato complessivamente circa 13.000 euro, i coniugi avevano preteso altri 20.000 euro per ritenere conclusa l'obbligazione, accompagnando le richieste con pesanti minacce.

All'ennesimo pagamento, di poche centinaia di euro, l'anziano ha annunciato agli strozzini di non essere più disposto a subire, ma questi hanno cominciato ad aggredirlo anche fisicamente, fermati dall'arrivo dei Carabinieri che li hanno arrestati.

Convalidato l'arresto, i due sono stati liberati in considerazione dell'età e delle condizioni di salute, ma restano in attesa di giudizio.