28 marzo 2024
Aggiornato 10:30

«Scintille» tra Maroni e Lucia Annunziata: «Non parlo di gossip»

«Uso voli di Stato? Queste sono polemiche da campagna elettorale»

ROMA - «Io parlo delle cose di cui mi occupo: di lotta alla criminalità organizzata e all'immigrazione clandestina, di sicurezza. Queste sono vicende di polemica politica legate alla campagna elettorale». Inizia tra le 'scintille', con una serie infinita di botta e risposta, l'intervista del ministro dell'Interno Roberto Maroni a Lucia Annunziata nella trasmissione In mezzora.

La risposta infastidita di Maroni arriva dopo la prima domanda dell'Annunziata, che gli chiede un commento sull'uso di aerei di Stato da parte di ospiti privati del premier, Silvio Berlusconi, riportate dal Corriere della Sera. «Io vorrei che parlassimo delle cose di cui mi occupo, di cui ho conoscenza, di cui so di cosa parlo e non di un articolo del Corriere - ribatte Maroni - altrimenti non ho capito cosa sono venuto a fare qua. Sono qui per parlare di cose serie, non di gossip, veline e fotografie. Se vuole parlare di questo lo faccia con qualcun altro».

Stesse risposte anche sul sequestro ordinato dalla Procura di Roma delle fotografie scattate a Villa Certosa dal fotografo sardo Antonello Zappadu: «C'è una inchiesta in corso, non mi occupo di gossip. Sono davvero stupito di queste domande - dice Maroni - Io vorrei parlare di cose serie ma faccia pure, se andrà così non credo che la conversazione possa durare ancora a lungo».

Di fronte all'aut aut del Ministro Lucia Annunziata prende atto e inizia una serie di domande 'convenzionali': lotta alla mafia, sicurezza in vista del G8. Poi afferma: «Non ho altre domande che non la irritino, c'è qualcosa di cui le fa piacere parlare?». I due si 'vengono incontro' parlando di Fiat e della preferenza per Magna da parte del Governo tedesco nella corsa a Opel.