19 aprile 2024
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In aumento gli stranieri a Verona

Convegno Internazionale “Educazione interculturale alla cittadinanza”

Università degli Studi di Verona, 15-16 maggio 2009

Verona sempre più città multiculturale. I dati della fondazione Caritas - Migrantes parlano di circa 86 mila cittadini stranieri presenti in città e provincia, pari al 9,6% della popolazione. Secondo i dati più recenti,  nel 2008 in Veneto i cittadini è di origine straniera hanno raggiunto l'8,4% della popolazione, per un totale di 403.985 su 4.832.340 cittadini veneti. In Italia, invece, i cittadini immigrati dall'estero secondo i dati Istat del 2008 sono 3.432.651, pari al 5,8% della popolazione italiana. Alla luce di questi numeri, diventa sempre più urgente una riflessione sulle strategie di inserimento per favorire l’integrazione dei «nuovi cittadini». Per questo, venerdì 15 e sabato 16 maggio l'Università degli Studi di Verona ospiterà il convegno internazionale «Educazione interculturale alla cittadinanza» promosso dal Centro Studi Interculturali dell'ateneo, diretto da Agostino Portera.

In occasione dell’inaugurazione del convegno, venerdì 15 maggio alle 10 saranno presentati ai giornalisti i risultati del progetto di ricerca di interesse nazionale «Educare alla cittadinanza nel pluralismo culturale». Il lavoro, appena concluso, ha avuto il  patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca ed è frutto della collaborazione dell'Università di Verona con l’Università Cattolica di Milano, l’ateneo di Sassari e la rete delle scuole «Senza Zaino» dell’agenzia «Scuole Toscana».

«Nel contesto sempre più attuale di una cittadinanza trasformata dai fenomeni dell’immigrazione, la nascita di scenari interculturali pone nuovi interrogativi alla comunità dei ricercatori e ai pedagogisti», afferma Agostino Portera, direttore del Centro Studi Interculturali e docente di Pedagogia nell'ateneo scaligero. «L’alterità, l’emigrazione, la vita in una società complessa e multiculturale smettono di essere percepite come cause di disagio e diventano opportunità di arricchimento e di crescita personale e collettiva. L'identità e la cultura, poi, smettono di essere concepite come un qualche cosa di statico e si pongono come processi in un continuo confronto con gli apporti di cittadini di origine straniera».

L’appuntamento, a cui parteciperanno relatori provenienti da università italiane ed europee, è organizzato in collaborazione con Iaie (l'associazione internazionale di educazione interculturale) e Inter-Network progetto europeo per la formazione dei docenti all’interculturalità, e ha il sostegno dell’Esu – Ardsu. Il convegno sarà anche l’occasione per celebrare l'attività del Centro Studi interculturali di Verona che quest’anno festeggia il decennale di fondazione.

I lavori avranno inizio alle ore 10 di venerdì 15 maggio, nell’aula T5 del Polo Zanotto, con i saluti di Alessandro Mazzucco, rettore dell'Università di Verona, di Mario Longo, preside della facoltà di Scienze della Formazione, di Erminia Perbellini, assessore alla Cultura del Comune di Verona, e di Samuele Campedelli, presidente dell’Esu-Ardsu, Giovanni Pontara dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona, Mario Giulio Schinaia procuratore della Repubblica di Verona, Adele Bertoldi presidente Comitato Unicef provinciale di Verona.

In occasione del convegno saranno toccate tematiche di grande attualità e interesse per l’opinione pubblica. Centrale sarà la tavola rotonda «Educazione alla cittadinanza in prospettiva interdisciplinare» in programma per le ore 18 di venerdì 15 maggio nell’aula 2.3 del Polo Zanotto. Durante l’incontro, coordinato da Mario Puliero direttore di TeleArena, prenderanno parola tra gli altri Bettina Campedelli, prorettore dell’Università di Verona e l’europarlamentare Donata Gottardi.

Per informazioni ed iscrizioni al convegno visitare il sito http://fermi.univr.it/csint/