26 aprile 2024
Aggiornato 06:30

Marcelletti: secondo le prime perizie potrebbe essere stato suicidio

Il noto cardiochirurgo avrebbe assunto una dose letale di un farmaco per stabilizzare il ritmo cardiaco

ROMA - Avrebbe assunto una dose letale di un farmaco che serve a stabilizzare il ritmo cardiaco, la cosiddetta 'digitale'. E' quanto sarebbe emerso dagli accertamenti disposti dalla procura di Roma per chiarire la morte del cardiochirurgo Carlo Marcelletti morto mercoledì scorso nella Capitale nell'ospedale San Carlo di Nancy.

L'assunzione della digitale, secondo quanto si è appreso, emergerebbe dai dati contenuti nella cartella clinica sequestrata dal Pm Elisabetta Ceniccola. La presenza della sostanza nell'organismo di Marcelletti sarà accertata tra una decina di giorni all'esito degli esami tossicologici e chimici disposti in sede di autopsia effettuata oggi dal dottor Antonio Grande il patologo clinico nominato dalla Procura. Il pm Elisabetta Ceniccola ha dato il nulla osta alla sepoltura della salma. I funerali si svolgeranno lunedì .