19 aprile 2024
Aggiornato 09:00

Napoli: c'è anche un 15enne coinvolto nell'omicidio di Pasquetta

Costituito, è stato fermato per concorso in omicidio volontario

Napoli - Il 15enne che oggi si è costituito presso la procura della Repubblica dei Minorenni a Napoli perchè coinvolto nell'omicidio di Pasquetta è stato fermato, al termine dell'interrogatorio, con l'accusa di concorso in omicidio volontario. R.R. si è costituito dopo che, nei giorni scorsi, si erano già presentati spontaneamente alla polizia Pietro Canestrelli e Francesco Buccini.

Il 15enne era stato identificato nel corso delle indagini ed era ricercato in questi ultimi giorni dalla squadra mobile. La sua posizione, spiega la Questura di Napoli, sulla base degli elementi raccolti successivamente al fermo dei due ragazzi era già al vaglio degli investigatori e della Procura di Minorenni.

Il giovane, accompagnato dal suo legale, ha reso davanti al pubblico ministero dichiarazioni su quanto accaduto, confermando la sua partecipazione materiale al litigio nel corso del quale Giovanni Tagliaferri rimase ferito a morte, accoltellato più volte da Canestrelli.

La vicenda risale alla sera di Pasquetta quando a Napoli, a causa di un complimento di troppo a una ragazza, Canestrelli e la vittima, il 21enne Giovanni Tagliaferri, sono venuti alle mani in via Cristoforo Colombo, poco dopo le 22.30.

Canestrelli era di ritorno con altre due coppie da una gita a Capri. Una scampagnata per la quale avevano dimenticato di portare con sé un coltello per tagliare specialità pasquali e panini. L'utensile fu comprato, però, sull'isola azzurra. Una volta rientrati a Napoli, quel coltello è diventato un'arma che ha ferito mortalmente Giovanni Tagliaferri: una delle tante coltellate sferrate da Canestrelli contro il 21enne ha reciso l'arteria femorale.