19 aprile 2024
Aggiornato 23:30

Russo visita la casa di cura “Santa Teresa” di Bagheria

La struttura privata che faceva capo all’imprenditore Michele Aiello

PALERMO - L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha visitato oggi pomeriggio la casa di cura Santa Teresa di Bagheria, la struttura privata che faceva capo all’imprenditore Michele Aiello e che da quattro anni viene gestita in amministrazione giudiziaria da Andrea Dara per conto della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo.

«Devo fare i complimenti al manager e ai suoi collaboratori – ha commentato l’assessore Russo – perché hanno saputo assicurare la salvaguardia di una struttura di primaria importanza che avrà un ruolo rilevante nella rete oncologica regionale che stiamo progettando. Santa Teresa deve trasformarsi in un simbolo della legalità, della riaffermazione del potere dello Stato e sono felice che alcuni giovani manager siano stati in grado, pur tra mille difficoltà, di trasformarla in una struttura d’eccellenza con costi estremamente contenuti».

All’incontro con l’assessore Russo era presente l’amministratore giudiziario Andrea Dara con tutto il consiglio d’amministrazione e i primari della struttura. Erano presenti anche il direttore generale della programmazione sanitaria dell’assessorato, Maurizio Guizzardi e il segretario particolare Carlo Maiorca.

«I dati parlano chiaro – ha concluso Russo -: Santa Teresa ha rimodulato il tariffario della radioterapia conseguendo un risparmio di circa 40 milioni di euro all’anno ed è stata riorganizzata secondo principi di legalità e appropriatezza, ospitando 3.000 pazienti oncologici ogni anno. Adesso va fatta una riflessione comune sulla migliore utilizzazione e gestione di questo polo oncologico di terzo livello, nella convinzione che la struttura debba assumere una valenza di interesse pubblico».