25 aprile 2024
Aggiornato 04:00

Fiumicino: arrestato corriere venezuelano con 60 kg coca

Talmente pura da ricavarne oltre 240mila dosi: valore 30 milioni

ROMA - Arrestato a Fiumicino un corriere venezuelano di 19 anni con 60 chili di cocaina, talmente pura da ricavarne oltre 240mila dosi, per un valore di mercato di circa 30 milioni di euro. Giovanissimo, sorridente e tranquillo, appena sbarcato dal volo proveniente da Caracas, sarebbe uscito dall'aeroporto confondendosi tra gli altri passeggeri.

Ma non aveva previsto l'imponderabile: nelle fasi di trasbordo dei bagagli, dall'aereo al nastro di riconsegna, uno dei due pesantissimi trolley di tela che aveva al seguito è caduto in terra e si è lacerato. Le fiamme gialle in servizio antidroga, che ogni giorno controllano migliaia di viaggiatori in arrivo nello scalo romano e le aree di smistamento dei bagagli, sono intervenute e ne hanno subito verificato il contenuto: dentro la valigia c'erano soltanto panetti di cocaina. Stessa situazione anche nell'altro bagaglio che il ragazzo aveva con sé, per un totale di circa 60 chili di cocaina, suddivisi in cinquanta confezioni.

G.R.M.G., diciannovenne di nazionalità venezuelana, è stato immediatamente rintracciato e fermato dai finanzieri e dai funzionari doganali, all'interno dell'aeroporto. Secondo i primi accertamenti, dalla droga, risultata eccezionalmente pura, sarebbero state ricavate oltre 240mila dosi di cocaina da strada, per un valore di mercato di circa 30 milioni di euro. Il giovane venezuelano è stato arrestato con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti e portato nel carcere di Civitavecchia, a disposizione della locale Procura della Repubblica, che coordinerà le investigazioni per risalire ai responsabili del narcotraffico che operano a livello transnazionale.