29 aprile 2024
Aggiornato 16:30
E' accusato di associazione per delinquere di tipo camorristico e estorsione aggravata

Caserta: arrestato latitante dei Casalesi

Si tratta di Armando Letizia, destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, latitante da oltre un anno

NAPOLI - Si trovava in un appartamento di un vasto complesso edilizio ad Acerra, in provincia di Napoli, quando è stato arrestato dalla Squadra mobile di Caserta.
Si tratta di Armando Letizia, destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, latitante da oltre un anno ed esponente di primo piano del clan dei Casalesi, gruppo Bidognetti.

L'uomo di 56 anni è anche lo zio del killer Giovanni Letizia, componente del gruppo capeggiato da Giovanni Setola. Le indagini che negli ultimi anni hanno interessato il clan «Bidognetti» hanno messo in risalto il ruolo di fiducia che il clan dei Setola aveva nei confronti di Armando Letizia e del figlio Franco anch'egli affiliato al clan e ancora latitante.

Ai Letizia era affidato il riciclaggio dei capitali del clan attraverso molteplici attività economiche, tra le quali anche il redditizio affare della raccolta dei rifiuti. Armando Letizia è stato catturato stamattina al termine di indagini coordinate dalla Dda di Napoli.

E' accusato di associazione per delinquere di tipo camorristico e estorsione aggravata. Il latitante era sfuggito un anno fa all'arresto nel corso dell'operazione «Domizia» in cui furono emesse 52 ordinanze di custodia cautelare in carcere.