19 aprile 2024
Aggiornato 01:30

Nomadi, Marrazzo: Vaccinazioni atto dovuto e di civiltà

«E’ un’iniziativa di prevenzione sanitaria che vale per tutta la comunità cittadina, non solo per gli ospiti del campo»

La campagna di vaccinazioni avviata oggi al campo rom Casilino 900 è un atto di semplice civiltà, un fatto che considero non eccezionale ma dovuto dalle istituzioni soprattutto verso i bambini che vivono con le loro famiglie nel campo nomadi più grande di Roma e verso tutti i cittadini della capitale e del Lazio.

E’ un’iniziativa di prevenzione sanitaria che vale per tutta la comunità cittadina, non solo per gli ospiti del campo. Credo che la questione dell’immigrazione e dei nomadi vada affrontato con grande equilibrio, saggezza e senso di responsabilità senza dare alcun spazio a ad atteggiamenti di intolleranza.

L’iniziativa di oggi, che ha visto la collaborazione di tutte le istituzioni con la regia del Prefetto Giuseppe Pecoraro, è la strada da percorrere per individuare soluzioni condivise e civili. La Regione e il suo sistema sanitario su questo percorso saranno sempre in prima fila e faranno sempre la loro parte.