2 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Testamento biologico

Possibile compromesso alto tra laici e credenti

Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia, che ha osservato: «è possibile raggiungere una larghissima condivisione parlamentare»

«A maggior ragione mentre il mondo vive una drammatica crisi economica, non è il momento - né dentro né tra gli schieramenti - di una rissa e di uno scontro provinciale e incattivito sui temi della biopolitica, rispetto ai quali è naturale che - anche all’interno di una stessa famiglia politica - convivano sensibilità e impostazioni differenziate.» Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia, che ha osservato:

«Sul testamento biologico, in particolare, è possibile raggiungere una larghissima condivisione parlamentare, lavorando ad un compromesso alto tra laici e credenti, basato su un punto di fondo: la volontà certa ed esplicita della persona interessata, e non una volontà soltanto presunta o interpretata o ipotizzata. Se il campo non sarà invaso dalle posizioni estremiste, e se ciascuno saprà rinunciare a qualcosa della propria impostazione di partenza, il doppio incontro tra centrodestra e centrosinistra, e tra laici e credenti, è davvero possibile, e forse perfino a portata di mano. Con questo spirito, comunque la si pensi nel merito, mi pare vada colto e apprezzato il contributo di metodo fornito da Francesco Rutelli.»