18 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Politiche sociali

Oltre 1 milione per sostegno ai malati di Alzheimer

«Siamo soddisfatti del risultato ottenuto» ha detto Anna Coppotelli

ROMA - Un sostegno ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie. Altri tre progetti messi a punto dalla Regione attraverso l’assessorato alle politiche Sociali stanno per partire.
«Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha detto Anna Coppotelli, assessore alle politiche Sociali - oltre al progetto finanziato con 400mila euro a seguito di avviso pubblico previsto dalla deliberazione n. 569 del 2006, per incentivare i servizi di assistenza per l'Alzheimer su tutto il territorio, l'assessorato alle politiche sociali ha finanziato per ulteriori 1 milione e 200 mila euro altri tre progetti che proponevano soluzioni innovative di assistenza ai malati di Alzheimer».

Garantire interventi di qualità  - «Nel corso dell'incontro di oggi, tenutosi presso l'assessorato, con i responsabili delle associazioni che realizzeranno gli interventi nelle diverse Province – ha detto Coppotelli - ho voluto sottolineare che la direzione seguirà con interesse e attenzione l'attuazione dei progetti al fine di garantire ai malati e alle famiglie servizi e interventi di qualità. I rappresentanti delle associazioni Alzheimer Roma onlus, Atama (Provincia di Frosinone), Casa Aima Onlus (Provincia di Latina), Auser Lazio (Provincia di Roma) hanno assicurato la loro piena disponibilità e collaborazione».

Qualità della vita familiare - L’assessore oltre a ricordare che i progetti coinvolgeranno tutte le provincie, ha precisato: «Il nostro obiettivo è stato quello di migliorare la qualità della vita delle famiglie che assistono a casa i malati di Alzheimer. Una persona che soffre del morbo di Alzheimer è un soggetto fragile e a rischio, perché spesso ha malattie croniche, non dispone di adeguate abilità sociali è portatore di bisogni complessi e vive situazione di disagio in quanto costretto a forme di dipendenza assistenziale».

«L'Alzheimer è la più comune forma di demenza, sono oltre 500mila i casi conclamati in Italia. L'assessorato alle politiche sociali non ha competenza nell'assistenza delle singole forme di demenza, che spetta all'assessorato alla Sanità che ha istituito nelle Aziende sanitarie locali, già da molti anni, i Centri di Valutazione Alzheimer (Centri Uva) in collegamento con i Cad (Centri di assistenza domiciliare).

Piani di zona distrettuali - L'assessorato alle Politiche sociali – ha concluso Coppotelli - provvede a sostenere per la parte socio-assistenziale le persone con disabilità fisica o psichica e le loro famiglie erogando annualmente le risorse finanziarie attraverso i Piani di zona distrettuali o progetti sperimentali innovativi. Il nostro impegno e la nostra volontà sono stati rivolti a contribuire all'implementazione di una di servizi intesa come un punto di riferimento e di certezza per il paziente e la sua famiglia».