Federlazio sospende temporaneamente sciopero discariche del 20 febbraio
L'incontro in Regione, effettuato lo scorso 16 febbraio, ha infatti lasciato qualche spiraglio per una soluzione della trattativa
Le imprese di smaltimento e trattamento rifiuti associate alla Federlazio, in virtù del confronto tuttora in corso con la Regione Lazio, l'Anci, l'Upi e Banca Intesa Lazio, hanno deciso di sospendere temporaneamente la preannunciata chiusura degli impianti nei confronti dei Comuni morosi, prevista per il prossimo 20 febbraio, in attesa di conoscere le conclusioni della prossima riunione già programmata in Regione per il 26 febbraio p.v. L'incontro in Regione, effettuato lo scorso 16 febbraio, ha infatti lasciato qualche spiraglio per una soluzione della trattativa e la Federlazio ha apprezzato gli sforzi che la Regione sta operando per arrivare ad una conclusione positiva della vicenda.
Nell'incontro dello scorso 19 gennaio, la Regione si è impegnata ad assumere delle iniziative al fine di garantire il pagamento dei crediti vantati dalle aziende di smaltimento rifiuti nei confronti dei Comuni morosi (oltre 200 milioni di euro) e di limitare il contenzioso fiscale conseguente al mancato pagamento della tassa di smaltimento rifiuti.
Nello specifico, il piano prevede che la Regione trasferisca risorse agli enti locali con le quali, questi ultimi, possano coprire il 30% dei propri debiti nei confronti delle aziende creditrici entro il prossimo 28 febbraio. Nel caso gli impegni presi non venissero soddisfatti, la Federlazio preannuncia che nei giorni successivi sospenderà il conferimento dei rifiuti in discarica per i Comuni inadempienti, con ripristino del servizio solo a regolamento avvenuto.
Il debito accumulato è oramai divenuto insostenibile per le aziende di smaltimento ma ci sono anche alcuni casi, come ad esempio Mentana, Monterotondo, Nettuno e Pomezia, in cui la situazione è in uno stato di tale crisi da richiedere un impegno straordinario anche prima del 28 febbraio, come già evidenziato dalla Federlazio in una lettera inviata alla Regione.