12 ottobre 2025
Aggiornato 11:30
Rischio idrogeologico

La Regione farà accertamenti tecnici sul tratto autostradale dove una frana ha causato due morti

Sarà la Regione Calabria, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza, Antonio Bruno Tridico, a far effettuare gli accertamenti tecnici per individuare i profili penalmente rilevanti sul tratto autostradale dove domenica notte si è registrata la frana che ha ucciso due persone.

La Regione, nel procedimento penale in questione, riveste la qualifica di persona offesa. Su sollecitazione del presidente Agazio Loiero interessato della questione dal segretario generale Nicola Durante, il Dipartimento della protezione Civile ha aderito subito alla richiesta del magistrato inquirente. Con una nota del dirigente generale della Presidenza Giuseppe Fragomeni, la Protezione civile regionale si è resa disponibile a svolgere, tramite impresa specializzata, le attività di carotaggio, restando temporaneamente a carico della Regione gli oneri di cui si chiederà il rimborso mediante costituzione di parte civile nel processo contro coloro che la magistratura individuerà come responsabili della tragica vicenda.

«C’è stato un inaccettabile sacrificio di vite umane – ha commentato il presidente Loiero, tramite una nota del portavoce – ed è giusto affiancare la magistratura nell’accertamento delle responsabilità. E c’è anche un danno per la regione a causa dell’isolamento del territorio e degli enormi disagi dovuti all’impraticabilità dell’unica grande arteria viaria esistente da Nord a Sud della Calabria».

Per tali motivi, il presidente Loiero ha dato subito il suo assenso alla richiesta del sostituto procuratore Tridico, pervenuta alla Regione tramite il responsabile delle risorse umane della Protezione civile regionale Eugenio Ripepe, consentendo l’immediata attuazione della perizia fissata per questo pomeriggio.