28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Primarie PD

Primarie: scelta aperta e trasparente

E' la prima volta che un partito mette la scelta delle proprie rappresentanze istituzionali in mano ai propri elettori anziché ad organi dirigenti ristretti

Finalmente ci siamo: domenica 1 febbraio si svolgeranno in 8 comuni della nostra provincia le primarie per la scelta del candidato a sindaco. Penso che per il Partito Democratico sia una scelta coraggiosa che riconferma la sua natura di partito aperto e impegnato ad allargare gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini.

E' la prima volta, almeno in questa misura, che un partito mette la scelta delle proprie rappresentanze istituzionali in mano ai propri elettori anziché ad organi dirigenti ristretti, dando vita a competizioni vere, in cui, sulla base di una condivisione di fondo dei giudizi sulle amministrazioni uscenti e degli orientamenti programmatici, diverse personalità, diverse sensibilità e diverse impostazioni hanno potuto realmente confrontarsi e potranno misurarsi nel voto.

Sono primarie fatte dal Pd o organizzate insieme ai partiti della coalizione di centrosinistra (a Vicopisano, Calci e Pontedera); sono primarie aperte ai nostri elettori, a coloro che firmando una dichiarazione si riconoscono tali: sfidiamo il centrodestra a fare altrettanto, e a scegliere i propri candidati in maniera aperta e trasparente, senza mascherarsi dietro finte liste civiche. A mio avviso partiamo da esperienze amministrative tutte positive; adesso con questo passaggio facciamo un ulteriore passo in avanti verso le elezioni di giugno, in cui puntiamo a riconfermarci dove governiamo e a strappare i pochi comuni in mano alla destra. Ce la possiamo fare continuando a lavorare seriamente tra i cittadini: dalla prossima settimana comincerà una campagna del Partito Democratico sulla crisi economica; saremo presenti davanti alle aziende per discutere coi lavoratori. Vogliamo parlare di questo: ci sembra la cosa più importante.