Immigrati, bene l'accordo sottoscritto con la Tunisia
Lo dichiara il vicepresidente dei deputati della Lega Nord Luciano Dussin, commentando l’intesa siglata dal ministro dell’Interno Roberto Maroni e dal suo collega tunisino Rafik Belhaj Kacem
«Solo chi è in malafede poteva esprimere dubbi sull’operato del ministro Maroni sul fronte della lotta alla immigrazione clandestina. Grazie al buonsenso del ministro dell’Interno si è ottenuto un ottimo risultato per risolvere i disagi che stanno affrontando i cittadini di Lampedusa e gli altri cittadini che vivono in aree interessate dal fenomeno dell’immigrazione clandestina.»
Lo dichiara il vicepresidente dei deputati della Lega Nord Luciano Dussin, commentando l’intesa siglata dal ministro dell’Interno Roberto Maroni e dal suo collega tunisino Rafik Belhaj Kacem, in tema di cooperazione bilaterale tra Italia e Tunisia sull’immigrazione. «Inoltre – prosegue Dussin - consigliamo al governo di applicare delle moratorie per l’ingresso dei rumeni nel nostro Paese, moratorie applicate anche da altri Stati dell’UE, e non previste invece dall’ultimo governo Prodi che ha consentito una autentica invasione di cittadini dalla Romania, con le conseguenze nefaste di cui purtroppo sono piene le cronache. Così – conclude il parlamentare del Carroccio - riusciremo ad arginare un altro errore clamoroso fatto dal centrosinistra che, anche in questi giorni, continua a scaricare sugli altri colpe e responsabilità che invece sono solamente sue».
Analogo ilcommento del senatore leghista Lorenzo Bodega: «La strada intrapresa dal ministro Maroni di collaborazione con gli Stati africani che si affacciano sul Mediterraneo consente di prevenire forme di immigrazione clandestina che tanti problemi stanno causando nel nostro paese e che ci costringe a prendere provvedimenti drastici al fine di tutelare l'incolumita' dei cittadini italiani». Così esprime la sua soddisfazione per l'intesa di Tunisi, il vicepresidente dei senatori della Lega Nord che ricorda come «con queste intese, il governo, nonostante le critiche strumentali della sinistra, sta dando risposte concrete ad un fenomeno che stava per dilagare. La capacita' di dialogo con i vari rappresentanti istituzionali di questi paesi puo' dare buoni risultati». «A questi accordi bilaterali - conclude il senatore Bodega - non deve mancare la mano ferma per chi non rispetta le leggi del nostro paese. Quindi, avanti con decisione, la Lega Nord e' con il suo ministro».