23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Mobilità sostenibile

La Regione Veneto finanzia bike sharing

La Giunta regionale ha infatti finanziato con 500 mila euro la realizzazione di servizi di noleggio automatico di biciclette da parte i Comuni che non hanno ancora attivato iniziative in questo campo

Prende corpo l’operazione «bike sharing» nel Veneto. La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha infatti finanziato con 500 mila euro la realizzazione di servizi di noleggio automatico di biciclette da parte i Comuni che non hanno ancora attivato iniziative in questo campo. «La risposta delle amministrazioni locali al bando che avevamo emanato in agosto è stata particolarmente celere e positiva – ha sottolineato Chisso che ha promosso l’iniziativa – dimostrando un’attenzione concreta verso questo tipo di mobilità urbana intelligente, alla portata di tutti, anche salutare e che contribuisce alla riduzione dell’inquinamento da polveri sottili».

La somma verrà utilizzata dalle amministrazioni comunali interessate per l’acquisto delle biciclette e delle relative attrezzature (rastrelliere e così via) necessarie per la dotazione del servizio di noleggio, da dislocare nei punti considerati cruciali e strategici all’interno dell’area cittadina, come stazioni ferroviarie, parcheggi scambiatori, piste ciclabili. Il contributo regionale potrà essere utilizzato anche per la realizzazione della relativa campagna di promozione e divulgazione dell’iniziativa. Il finanziamento regionale copre oltre il 52 per cento della spesa ritenuta ammissibile.

Per esaurimento dei fondi sono per ora rimasti esclusi i Comuni chi già dispongono di questo servizio e intendevano incrementarlo; a questi saranno assegnati i finanziamenti derivanti da rinunce o economie.
Al Comune di Feltre, in provincia di Belluno, andranno 10.945,50 euro per la realizzazione di 3 postazioni con 24 biciclette. In provincia di Padova, al Comune di Este andranno 30.605,58 euro per 4 postazioni con 50 biciclette. Nel trevigiano, al Comune di Treviso andranno 51.490,92 euro per 7 postazioni con 36 biciclette; a Castelfranco Veneto 35.308,06 euro per 4 postazioni con 16 biciclette; a Mogliano 36.025,26 euro per 5 postazioni con 15 biciclette; a Oderzo 21.999,23 euro per 3 postazioni con 9 bici; a Paese 14.249,33 euro per 2 postazioni con 6 biciclette; a Villorba 12.159,21 euro per 1 postazione con 5 biciclette. Nel veronese, a favore del Comune di San Martino Buonalbergo sono stati impegnati 15.830,83 euro per 5 postazioni con 10 biciclette. Nel veneziano, al Comune di Venezia andranno 61.899,45 euro per 4 postazioni con 40 biciclette; a quello di San Donà di Piave 59.527,19 euro per 5 postazioni con 40 bici; a Mirano 48.601,13 euro per 5 postazioni con 60 bici (in servizio da aprile a ottobre); a Jesolo 36.069,92 euro per 17 postazioni con 120 bici (servizio estivo); a Marcon 7.755,16 euro per 4 postazioni con 20 bici. Nel Vicentino, infine, al Comune di Bassano del Grappa andranno 57.533,23 euro per la realizzazione di 5 postazioni con 48 biciclette.