Un´équipe per Macchiarini il cervello ora può rientrare

Tornerà ad operare in Toscana. Riprenderà il collegamento tra Paolo Macchiarini, specialista dei trapianti di trachea e direttore del Dipartimento di chirurgia toracica generale all´Hospital Clinic di Barcellona, e il sistema sanitario toscano in cui lo stesso chirurgo si è formato prima di trasferirsi all´estero. Macchiarini nelle scorse settimane era stato citato dal quotidiano «La Razon» come esempio di «cervello italiano in fuga verso la Spagna».

Fu lui stesso a spiegare di essere stato costretto a fuggire dall´Italia, da Pisa, perché il sistema era preda di raccomandati: «Mi invitarono anche a non partecipare a un concorso perché tanto il risultato era segnato». Una delibera approvata dalla giunta regionale rimetterà a disposizione dei pazienti italiani la competenza professionale di Macchiarini: la Regione infatti ha deciso di costituire all´ospedale di Careggi un «Laboratorio clinico per la patologia toracica ad alta complessità vascolare e respiratoria e alternativa al trapianto polmonare» che dipenderà proprio da Macchiarini.

«La struttura si avvarrà delle migliori professionalità internazionali e permetterà ai cittadini di trovare in Toscana, in Italia, una risposta unica per caratteristiche e qualità» spiega l´assessore Enrico Rossi, che per questo «ricollegamento» ha stanziato un primo finanziamento di 500 mila euro. Rossi aveva contattato Macchiarini dopo che, nel novembre scorso, la notizia del primo trapianto di trachea «antirigetto» felicemente portato a termine dalla sua équipe aveva fatto il giro del mondo. «Sono molto contento di questa collaborazione - spiega il chirurgo dalla sua residenza in Spagna - significa che ci sono ancora persone che credono di poter dinamicizzare il sistema sanitario anche facendo accordi che permettano a uno come me di tornare in alcuni giorni per operare. La mia residenza resta per ora in Spagna». Il professor Macchiarini è nato a Viareggio e si è laureato a Pisa.

Si è stabilito in Spagna nel 2005, dopo aver vissuto e lavorato negli Stati Uniti (a Birmingham), poi a Parigi e quindi ad Hannover. Sotto la sua responsabilità il Laboratorio toscano, che nasce in accordo con la facoltà di Medicina dell´università e tramite una convenzione tra gli enti interessati, svolgerà attività clinica e chirurgica, sia per i cittadini toscani che italiani ed europei, sarà sede di attività di ricerca sperimentale e clinica e di formazione medica e infermieristica.