5 maggio 2024
Aggiornato 18:30
Sicurezza delle città

La Regione stanzia 2,1 milioni per sistemi di telecontrollo e videosorveglianza

La Giunta ha approvato il piano di riparto delle risorse per la realizzazione di sistemi tecnologici di controllo del territorio nei consorzi Asi di Avellino, Benevento e Caserta

Su proposta del vicepresidente della Regione Campania, con delega alla sicurezza delle città, Antonio Valiante e dell’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino, la Giunta ha approvato il piano di riparto delle risorse per la realizzazione di sistemi tecnologici di controllo del territorio nei consorzi Asi di Avellino, Benevento e Caserta. Complessivamente, vengono messi a disposizione 2.156.987 euro.

All’Asi di Avellino, verranno destinati 941.025 euro per il «Progetto per la realizzazione di una infrastruttura di trasmissione dati» nell’agglomerato industriale di San Mango, Lioni-Nusco-S. Angelo dei Lombardi, Porrara, Morra De Sanctis, Conza della Campania, Calitri Nercio, Calabritto, Calaggio.

All’Asi di Benevento verranno destinati 465.961 euro per la realizzazione del progetto «Sistema integrato per la sicurezza nell’agglomerato industriale di Ponte Valentino».

All’Asi di Caserta verranno destinati 750.000 euro per la realizzazione del progetto «Lavori di adeguamento security agglomerato industriale di Marcianise».

«Il controllo del territorio è una condizione fondamentale imprescindibile per consentire alle imprese di operare nella massima legalità e sicurezza», dichiara Valiante.

«Questo progetto si inserisce in una strategia più ampia di iniziative che la Regione Campania sta portando avanti in questo campo: dal riuso dei beni sequestrati alla criminalità al sostegno alle associazioni antiracket».

«Gli interventi di recupero e di rilancio sono necessari per impedire il ripetersi di fenomeni criminali soprattutto laddove lo Stato è intervenuto o sta invertendo attraverso l’azione repressiva», conclude Valiante.

 «Noi vogliamo dotare la nostra regione di tutti quegli strumenti e quelle infrastrutture necessarie a rendere il territorio più competitivo per attrarre nuovi investimenti e mettere le imprese nelle condizioni di creare nuove e concrete opportunità di sviluppo», dichiara Cozzolino.

«Questo provvedimento è frutto anche del lavoro e del confronto quotidiano con tutti gli operatori e i soggetti impegnati per il rilancio del territorio. Il Patto tra imprese, istituzioni e forze sane della società è la migliore arma che abbiamo a disposizione per contrastare l’illegalità e offrire nuove opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani», conclude Cozzolino.