24 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Testamento biologico

«Senato mantenga impegno su testamento biologico»

Lo dichiara il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda intervenendo nell'Aula del Senato

«Pochi mesi fa quasi all'unanimità il Senato aveva preso l'impegno di approvare il disegno di legge sul testamento biologico entro il 31 dicembre 2008. A pochi giorni dalla fine dell'anno, possiamo dire che questo impegno non verrà mantenuto». Lo dichiara il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda intervenendo nell'Aula del Senato.

«Non è una buona cosa. E in qualche modo dipende anche dallo svolgimento dei lavori del Senato, ma è altresì segno che il nostro impegno poteva essere maggiore e migliore. Sarebbe stato possibile a mio avviso anche più aiuto da parte del Governo. In questi mesi il Senato è stato impegnato in modo molto consistente per la conversione di un numero inusitato di decreti-legge e questo ha lasciato alle commissioni e all'Aula di Palazzo Madama pochissimo spazio alla trattazione di altri argomenti più rilevanti. Ma il nostro inadempimento sul testamento biologico è gravissimo, riguarda un problema su cui giustamente l'opinione pubblica del nostro Paese è molto sensibile e dobbiamo sentire la responsabilità di risolverlo in modo positivo e rapidamente».

«Il Senato, noi senatori, avevamo preso un impegno chiaro e definito. E' evidente che questo impegno non verrà mantenuto. Ma vorrei chiedere alla Presidenza del Senato di aiutare la Commissione competente e l'Assemblea, individuando in sede di Conferenza dei Capigruppo i modi e gli spazi perché la questione venga posta all'ordine del giorno al più presto alla ripresa dei nostri lavori all'inizio di gennaio».