24 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Servizio civile

Il Servizio Civile in AVIS: risultati, criticità e prospettive future

E' questo il tema del convegno che si svolgerà venerdì 28 novembre a Roma, nella prestigiosa sede della Sala Capitolare del Senato (Piazza della Minerva)

Il Servizio Civile in AVIS: risultati, criticità e prospettive future: è questo il tema del convegno che si svolgerà venerdì 28 novembre a Roma, nella prestigiosa sede della Sala Capitolare del Senato  (Piazza della Minerva). All’evento prenderanno parte il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Servizio Civile, Sen. Carlo Giovanardi e il Capo dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, On. Prof. Leonzio Bòrea.

Il seminario è organizzato in occasione della conclusione del primo progetto nazionale di Servizio Civile promosso dall’AVIS Nazionale, che ha permesso ad oltre un centinaio di giovani in tutta Italia di impegnarsi nella promozione della donazione del sangue tra i coetanei e nel territorio.

Oltre a presentare i risultati del progetto, l’evento sarà caratterizzato dagli interventi di formatori ed esperti di Servizio Civile, così come dalle testimonianze di ragazzi e ragazze che si sono impegnati in questa preziosa esperienza di solidarietà sociale.

Assieme ad AVIS Nazionale operano, da anni, nell’ambito del Servizio Civile importanti realtà regionali (AVIS Regionale della Liguria, della Lombardia e della Toscana) che, nella sessione mattutina del convegno, presenteranno le loro modalità organizzative e i risultati degli specifici progetti attivati nei rispettivi territori.

«Abbiamo organizzato questo convegno – spiega il Presidente di AVIS Nazionale, Andrea Tieghi – perché crediamo che il Servizio Civile sia un’occasione straordinaria di formazione ed educazione al volontariato delle giovani generazioni. Da sempre AVIS è attenta ai giovani e in questo senso investire sul Servizio civile significa investire sul futuro della donazione del sangue e del volontariato. Le esperienze e i risultati che presenteremo a Roma, davanti anche ad autorevoli esponenti delle istituzioni, vogliono anche essere un richiamo al Governo a riconsiderare i tagli al Servizio Civile previsti con la prossima Finanziaria. Investire sui giovani non è mai tempo o denaro perso, ma un arricchimento reale per il capitale umano del Paese».

ALCUNI DATI CHE SARANNO PRESENTATI AL CONVEGNO
Il progetto ‘insieme all’AVIS per donare la vita’, presentato nel 2006 da AVIS Nazionale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e finanziato con il Bando UNSC 2007, ha permesso a 107 volontari di essere avviati all’attività di Servizio Civile in 57 sedi associative dove sono state svolte più di 144.000 ore di servizio in un anno. L’età media dei volontari (per il 25% maschi e per il 75% femmine) che hanno prestato servizio è di 24 anni.

Attualmente sono 13 le Regioni italiane dove sono presenti le sedi AVIS interessate dai progetti di AVIS Nazionale. Nelle altre Regioni sono, invece, attive nel campo del Servizio Civile alcune importanti realtà regionali dell’AVIS o alcune realtà provinciali e comunali che, da anni, presentano autonomamente specifici progetti a valenza territoriale. Complessivamente sono circa 300 i volontari in Servizio Civile che hanno operato, nel 2008, nei progetti di promozione della donazione del sangue nell’intero territorio nazionale.