29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Presentato il progetto «Green life: costruiamo città sostenibili»

Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente 2008

Quattro innovazioni premiate e quattordici segnalate nel prestigioso riconoscimento promosso da Legambiente e Regione Lombardia

Casakyoto di Tep Srl, la Leaf House del Gruppo Loccioni, il sistema FEE di Fee Srl e il progetto per l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili di Geovest Srl sono le quattro innovazioni premiate nell'Edizione 2008 del Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente, dal titolo Il bello del clima. Efficienza energetica, ecoedilizia e acquisti verdi. Quattro realizzazioni selezionate fra oltre 150 progetti, a testimonianza del successo e dell'interesse sempre crescente da parte dei media e delle aziende del settore. L'evento è considerato unico nel suo genere, per la prerogativa di saper coniugare innovazione tecnologica e rispetto dell'ambiente. Puntando i riflettori non solo sulle innovazioni di prodotto, ma anche su tutte quelle innovazioni che riguardano i servizi e i sistemi gestionali delle imprese e delle amministrazioni pubbliche.

«L'innovazione passa innanzitutto attraverso scelte politiche o di mercato virtuose e coraggiose – dichiara Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente - di chi pensa davvero che la rivoluzione ambientale sia diventata conveniente da un punto di vista economico e sociale«. Non a caso tra i premiati (in tutto 4 innovazioni premiate, 14 segnalate) c'è Geovest Srl, azienda municipalizzata che eroga servizi ambientali in 11 comuni dell'Emilia Romagna. Geovest si è distinta per avere intrapreso programmi di efficienza energetica nella pubblica amministrazione, aver già installato 17 impianti fotovoltaici su altrettanti edifici pubblici e aver promosso un gruppo di acquisto di pannelli solari termici rivolto ai cittadini. Nel gruppo dei segnalati figurano, inoltre, i comuni di Olivadi (CZ) e di Provaglio d'Iseo (BS) per due progetti, rivolti alle famiglie, di realizzazione di impianti fotovoltaici a costo zero, e il comune di Pesaro, che ha deciso di mettere a disposizione i tetti degli edifici pubblici per l'installazione di pannelli fotovoltaici in comodato d'uso.

«Fonti rinnovabili ed efficienza energetica – commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - sono la chiave di volta per una politica energetica sostenibile, che riduca la dipendenza dalle fonti fossili e, di conseguenza, le emissioni di gas serra. Una direzione di marcia che proprio il Paese del sole fatica a seguire, rimanendo spesso indietro rispetto allo sviluppo mondiale nell’impiego delle fonti energetiche, ma che Legambiente vuole incoraggiare perché conviene in termini economici e ambientali, ma anche in termini di modernizzazione e rilancio dell’occupazione«.

L'edizione 2008 del Premio ha avuto come tema portante il clima, andando a selezionare quelle innovazioni  che, attraverso l'ottimizzazione dei consumi energetici, contribuiscono a ridurre le emissioni dei gas responsabili dell'effetto serra. Oltre a Geovest ad essere premiato è il sistema FEE (Fattore Energetico Esponenziale), ideato da F.e.e. Srl, un processo innovativo in grado di abbattere drasticamente i consumi energetici degli impianti di condizionamento e refrigerazione industriale.

Legambiente quest'anno ha puntato anche sull'edilizia sostenibile con una nuova categoria, «Casa low carbon: l'edilizia a emissioni zero», dedicata alle innovazioni progettuali nel settore dell'edilizia, in grado di coniugare l'attenzione per l'ambiente (bassi consumi energetici) e la cura del design e della vivibilità del costruito. Le altre due innovazioni premiate rientrano proprio in questa categoria: la Leaf House del Gruppo Loccioni, prima casa italiana a impatto zero, e il progetto Casakyoto di Tep Srl, una sorta di decalogo che illustra le dieci mosse per riqualificare l'edilizia nazionale esistente in termini di efficienza energetica.

La cerimonia del Premio, inoltre, è stata l'occasione per lanciare «Green life: costruire città sostenibili», una mostra internazionale sull'edilizia sostenibile che Legambiente sta progettando in collaborazione con la Triennale di Milano. L'evento aprirà i battenti nella primavera del 2010 e segnerà una tappa nella progettazione degli edifici di Expo 2015. Nelle intenzioni sarà un evento di forte portata culturale e scientifica che possa inserirsi nel solco della tradizione delle mostre più importanti realizzate dalla Triennale. La mostra prenderà in considerazione progetti di architettura realizzati, privilegiando quelli dei giovani professionisti. Ma non mancheranno anche gli studi di architettura di fama internazionale che saranno collocati, come mostre collegate, nelle sedi delle università milanesi.

Alla premiazione hanno partecipato Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, Marco Frey, consigliere della fondazione Cariplo, Duccio Bianchi, direttore dell'istituto Ambiente Italia, Massimo Ponzoni, assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Lombardia, Davide Rampello, presidente Triennale di Milano e Maria Berrini, presidente dell'istituto Ambiente Italia.

Le innovazioni premiate (PDF)