«Bisogna rendere effettiva la parità retributiva tra donne e uomini»
Dichiarazione di Donata Gottardi (Pd-Pse), relatrice ombra per il Gruppo socialista sul Rapporto «Uguaglianza retributiva tra donne e uomini» - Parlamento europeo
«Con il voto di oggi, a grande maggioranza, il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione una specifica direttiva sulle differenze di retribuzione tra lavoratrici e lavoratori. E' stato premiato il lavoro svolto in Commissione Occupazione e in Commissione Donne.
E' giunto il momento di andare oltre il principio della parità di retribuzione a parità di lavoro. Troppe sono le ingiustizie subite dalle donne, in tutti i Paesi dell’Unione e in tutte le professioni. Occorre prendere sul serio i divari retributivi e non considerarli una variabile casuale nel percorso lavorativo delle donne.
La Commissione ha ricevuto dal Parlamento precise indicazioni. Vogliamo una definizione di discriminazione retributiva e chiediamo dati comparabili, effettivi, coerenti e completi. Si incontrano troppo spesso dati manipolati o coperti, agevolati da sistemi di classificazione del personale e da una organizzazione del lavoro rivolti al passato e contrassegnati da stereotipi.
Gli organismi di parità dovranno svolgere un ruolo determinante nella lotta contro le discriminazioni e nella sensibilizzazione e nella formazione, da offrire agli attori giudiziari come alle parti sociali.
Vogliamo specifiche sanzioni, passando da azioni e misure di prevenzione della discriminazione e dalla integrazione della dimensione di genere, cioè dal mainstreaming.
Non basta dire o scrivere parità retributiva, vogliamo renderla effettiva.«