2 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Operazione della Guardia di Finanza

Sequestrata a Napoli un’area destinata ad attività abusiva di stoccaggio di rifiuti pericolosi

La zona è poco distante dall’area di Chiaiano individuata come nuovo sito di sversamento e nei pressi dell’isola ecologica

I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, nell’ambito della intensificazione delle attività di prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità in danno dell’ambiente e nel contesto dei servizi di vigilanza aerea a tutela degli interessi economico-finanziari, in collaborazione con personale del locale Reparto territoriale, a seguito di avvistamento aereo e di successiva attività d’indagine, hanno effettuato, nei pressi del Policlinico Nuovo di Napoli, il sequestro di un’area di circa mq 300.000, comprensiva di un ex cava di tufo, contenente circa 1.000.000 di metri cubi di materiale pericoloso e non, situata nella zona alta della città e soggetta a vincolo paesistico.

L’impianto si trova nel vallone San Rocco, al quale si accede da una strada che passa davanti all’ingresso secondario del Policlinico Nuovo. La zona è poco distante dall’area di Chiaiano individuata come nuovo sito di sversamento e nei pressi dell’ isola ecologica. L’intervento si è concluso con la denuncia a piede libero di 2 responsabili, il sequestro dell’area, del materiale pericoloso, di 4 automezzi, nonché con la denuncia di 2 cittadini extracomunitari che ivi lavoravano irregolarmente.

L’attività svolta si inquadra in un più ampio piano di controllo economico del territorio, attraverso il monitoraggio dall’alto, che consente, con l’utilizzo del vettore aereo, l’ individuazione di aree sensibili altrimenti non visibili dalla restante parte del territorio.