29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Istat: «Italia ferma, povere ancora 2.6 mln famiglie»

«Il dato reale sulla povertà è assai peggiore»

Per il Codacons più di una famiglia su 3 è povera e non riesce ad arrivare alla fine del mese

Secondo il rapporto Istat sulla povertà relativa reso noto oggi, l'11,1% delle famiglie residenti in Italia sono povere, un dato analogo a quello del 2006. Si tratta di 2.653.000 nuclei, pari a 7.542.000 persone, il 12,8% dell'intera popolazione.
Per il Codacons, però, il dato è fuorviante perché tiene conto solo delle persone sotto la soglia di povertà e non di quelle che si collocano poco sopra questo limite e che, ugualmente, non ce la fanno più ad arrivare alla terza settimana del mese.

Si tratta dei «quasi poveri» che, secondo stime del Codacons, sono ormai il doppio dei poveri, circa 15 milioni di italiani, che sommati ai poveri ufficiali fanno 22,5 milioni di italiani che sono a rischio povertà, più di un terzo della popolazione.
Peraltro per il Codacons è discutibile che la soglia dell'Istat, che per famiglie di 2 componenti è di 986,35 euro per persona, sia stata rivalutata solo dell'1,6% rispetto a quella del 2006, a fronte di un'inflazione che nel 2007, sempre per l'Istat, è stata assai maggiore (1,8% la media generale, ma 2,7% per i beni di largo consumo, 2,9% per i beni ad alta frequenza di acquisto, 2,8% per i prodotti alimentari, ossia per i prodotti acquistati sempre anche dai poveri).

Il Codacons annuncia infine la presentazione, venerdì 7 novembre a Castel S. Angelo a Roma, del nuovo calendario dei consumatori, edizione 2009, nel quale ogni mese sarà caratterizzato da sole 3 settimane, proprio per rappresentare il grado di povertà raggiunto dagli italiani.