5 maggio 2024
Aggiornato 00:30
Sicurezza urbana

Firmato dalla Prefettura di Ancona un protocollo con i comuni della Media Vallesina

E’ nata ufficialmente una nuova e più stretta sinergia fra la prefettura di Ancona e l’Unione dei comuni della Media Vallesina. Ad inaugurarla è stata la firma ad Ancona del protocollo sulla sicurezza urbana da parte del prefetto Giovanni D’Onofrio, del presidente dell’Unione dei comuni della Media Vallesina Tiziano Consoli e dei sindaci delle sette amministrazioni che fanno parte dell’organismo sovracomunale, cioè Maiolati Spontini, Castelplanio, Castelbellino, Monte Roberto, Montecarotto, San Paolo di Jesi e Poggio San Marcello.

Alla cerimonia erano presenti anche il Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Bucciarelli, il Vice Presidente della Provincia Giancarlo Sagramola, il Questore Giorgio Jacobone, il Comandante dei Carabinieri Paolo D’Ambola, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Giovanbattista Urso e il Comandante della Polizia locale dell’Unione Giovanni Carloni.

L’accordo svilupperà una collaborazione fra Forze dell’Ordine e Polizia Locale, con l’importante interfaccia del Sindaco, in qualità di soggetto istituzionale primo interlocutore sul territorio, anche alla luce del nuovo pacchetto sicurezza predisposto dal Governo. Il protocollo è l’inizio di un percorso di concertazione e sinergia per riuscire a dare maggiori garanzie al cittadino anche in termini di mantenimento e potenziamento dei livelli qualitativi di vita.

Formato da diversi articoli che spaziano dal tema degli appalti alla riqualificazione delle aree urbane, dal contrasto delle forme di illegalità che hanno come vittime i bambini, le donne e gli anziani, alla prevenzione delle dipendenze da sostanze stupefacenti e dall’alcool, dall’assistenza alle vittime dei reati, alla promozione di azioni per favorire lo scambio multiculturale con gli immigrati, il protocollo prevede anche «itinerari didattici» di educazione alla legalità, e interventi della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine in aree territoriali ove siano emerse particolari problematiche.