5 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Prefettura di Salerno

Nuove forme di cooperazione sul territorio a contrasto dello sfruttamento degli immigrati

Il documento si inserisce nella più ampia azione avviata nell’ambito del master universitario Go.Ter

E’ stato sottoscritto in prefettura di Salerno un protocollo di intesa «per la realizzazione di azioni coordinate finalizzate al contrasto dello sfruttamento degli immigrati» nella provincia campana.
Erano presenti, quali enti ed uffici firmatari, oltre al prefetto Claudio Meoli, il presidente della Provincia di Salerno, il Questore, il Dirigente della direzione provinciale del lavoro, il Vice comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di finanza ed il dirigente dell’ufficio provinciale Inps di Salerno.

Il documento si inserisce nella più ampia azione avviata nell’ambito del master universitario Go.Ter, progetto con cui sono state realizzate interazioni tra l’ateneo salernitano, il Formez e numerosi enti territoriali in materia di servizi offerti allo sviluppo e governo del territorio. Il master si propone di formare manager competenti nei metodi di governo e di relazione territoriale, capaci di accompagnare la costituzione e il consolidamento delle funzioni di governo richieste da Province e Comuni. L’obiettivo non è quello di generare «specialisti», ma piuttosto quello di conferire a gestori/coordinatori di specialisti un bagaglio di competenze che li ponga in grado di orientare questi ultimi verso l’attuazione di politiche pubbliche per lo sviluppo.

Tra gli enti teritoriali che hanno aderito al progetto, la Provincia di Salerno ha scelto, in particolare, il tema delle azioni di contrasto allo sfruttamento degli immigrati; tema di stretta attualità e finalizzato a favorire anche il processo di integrazione. La partecipazione di enti e istituzioni implica un’ampia azione che coinvolge gli aspetti economici, sociali, occupazionali ed assistenziali del fenomeno immigratorio, mediante la scelta prioritaria di una linea coordinata di interventi in ambito locale.

In particolare sarà sinergicamente incentivata e potenziata l’attività dello Sportello unico per l’immigrazione, con l’ausilio di controlli, sia preventivi che successivi alle richieste di nulla osta al lavoro, informatizzati e interconnessi.
La periodicità dei controlli in ambito lavorativo, la verifica delle situazioni alloggiative, il coinvolgimento delle associazioni in materia assistenziale e previdenziale, completano il quadro di un documento finalizzato, con il concorso degli stranieri, a contrastare le condizioni di sfruttamento.