«Alfano parla confusamente di carceri mentre per Maroni vuole reato l'immigrazione irregolare»

Di fronte al dato incontrovertibile degli oltre mille detunuti al mese che entrano nelle carceri, il ministro alla Giustizia Alfano parla confusamente di espulsioni, braccialetti, addirittura di camere di sicurezza. Forse il ministro Alfano non sa che se è vero come è vero che il ministro dell'Interno Maroni, suo collega di governo, mira a far diventare reato, con disinvolta ipocrisia razzista, l'immigrazione irregolare, le carceri non possono far altro che «scoppiare» di detenuti.

E ancora, cosa accadrebbe se passasse la proposta di legge Berselli che cancella la legge Gozzini e la liberazione anticipata?

Il governo, basando il suo consenso popolare sul giustizialismo, finge di non comprendere che esiste un'unica strada davvero percorribile: cambiare radicalmente le leggi sull'immigrazione, sulle droghe, sulla recidiva, ma temo che un governo illiberale e razzista come questo non lo farà mai.