20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Eutanasia e aborto

La CEI ribadisce: «No ad eutanasia e aborto»

Nel loro messaggio preparato per la 31esima giornata nazionale per la vita, i vescovi condannano eutanasia e aborto

Eutanasia e aborto: sono questi i temi principali del messaggio preparato per la 31esima Giornata nazionale per la vita, che si celebra il primo febbraio 2009 e il cui testo è stato diffuso oggi. Per il Consiglio permanente della Cei, la vita umana è sempre, anche nel suo stadio terminale, un bene inviolabile e indisponibile e dunque non può mai essere favorito l'abbandono delle cure.

Quanto all'interruzione della gravidanza, per i vescovi non distrugge esclusivamente la creatura che una donna custodisce in seno, ma provoca anche in loro un trauma destinato a lasciare una ferita perenne. «Al dolore, spiegano, non si risponde con altro dolore».

Il messaggio rivolge un appello anche a chi è vicino a persone che soffrono, in particolare ai parenti e agli amici di chi prova dolore, a che si dedica al volontariato, a chi in passato è stato egli stesso sofferente e sa che cosa significhi avere accanto qualcuno che fa compagnia, incoraggia e dà fiducia. Ma non solo: vengono citati anche tutti coloro che arrivano dall'estero e aiutano le persone anziane e il loro impegno viene definito encomiabile.