Il gene che rende l’uomo più vulnerabile alla tubercolosi polmonare
Secondo i risultati della ricerca, gli uomini sarebbero più suscettibili delle donne
I ricercatori del Genome Institute di Singapore (GIS) hanno identificato per la prima volta un gene in grado di conferire suscettibilità alla tubercolosi polmonare. La scoperta, riportata sull’ultimo numero di PLoS Genetics, si riferisce a un gene denominato TLR8 – fino ad oggi noto soltanto per la propria abilità di riconoscere alcuni fattori propri dei virus, come quello dell’Hiv – il quale avrebbe un ruolo nella suscettibilità umana all’infezione del Mycobacterium tubercolosis.
Secondo i risultati della ricerca, gli uomini sarebbero più suscettibili delle donne. «Il nostro studio – afferma Sonia Davilla, una scienziato del GIS – ha permesso di identificare una variante genetica di TLR8 localizzata nel cromosoma X. I maschi che portano una sola copia del gene hanno così maggiori rischi di soffrire di tubercolosi polmonare. «Si apre una nuova area di ricerca – continua Davilla – e siamo certi che potremo accrescere la nostra comprensione del processo di sviluppo di questa patologia».
La tubercolosi polmonare è una malattia contagiosa causata da un batterio noto come M. tubercolosis. Sebbene un terzo della popolazione mondiale ne sia infetto, solo il 5-10% sviluppa la malattia. Infezioni asintomatiche latenti sono molto comuni.
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