Bertolini: «La mancata estradizione della BR Petrella è una terribile beffa»
«Speravamo che la dottrina Mitterrand, ancora di salvataggio per tanti criminali di sinistra, fosse definitivamente dimenticata ed accantonata»
«La giustificazione dei motivi umanitari per non estradare in Italia la brigatista rossa Petrella condannata all’ergastolo per omicidio, sequestri e rapine, suona come una terribile beffa. Nessuna clausola umanitaria’ e’ stata invece prevista per i familiari delle vittime del terrorismo».
Lo ha sottolineato in una nota la parlamentare del PDL Isabella Bertolini, che ha commentato la decisione dell’Eliseo di non concedere l’estradizione per la brigatista rossa Marina Petrella.
«Speravamo che la dottrina Mitterrand, ancora di salvataggio per tanti criminali di sinistra, fosse definitivamente dimenticata ed accantonata. Ed invece ci eravamo sbagliati. Decisioni di questo genere, con tutto il carico di frustrazioni e rabbia che recano con sé, impediscono al nostro Paese di chiudere definitivamente la triste pagina degli anni di piombo. La Petrella può benissimo stare in un carcere italiano, o se necessita di cure in un ospedale italiano, così come previsto per tutti gli altri detenuti».