Montaldo: «Al via codice di pericolo quando richiesto intervento forze dell'ordine»
«Nuove misure per garantire la sicurezza di tutti gli operatori»
Codici di complessità nel momento in cui arriva una chiamata sia alle forze dell'ordine che al 118 per capire la difficoltà dell'intervento e attrezzarsi di conseguenza, un programma formativo elaborato congiuntamente tra forze dell'ordine e 118 e nuovi finanziamenti per attrezzare con idonee misure di protezione gli operatori che presidiano il territorio.
Sono queste alcune delle proposte presentate questa mattina dall'assessore regionale alla Salute e alla Sicurezza, Claudio Montaldo nel corso dell'incontro presso il Comando provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico per migliorare la gestione operativa dei trattamenti sanitari obbligatori, anche a seguito dell'uccisione del poliziotto Daniele Macciantelli ad opera di un paziente psichiatrico.
«In particolare - ha spiegato l'assessore regionale alla Salute e alla Sicurezza, Montaldo - si sono costituiti due gruppi di lavoro composti dai dirigenti delle unità operative della Salute mentale del SERT e del 118 per rivedere i protocolli operativi e definire una classificazione dei casi per complessità, in modo da fornire agli operatori delle forze dell'ordine e del 118, quando possibile, una conoscenza adeguata del caso». L'assessore ha inoltre comunicato che la Regione Liguria sta predisponendo un modulo formativo specifico per il personale del 118 e della Polizia verso il quale hanno manifestato interesse anche il personale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Inoltre la Regione ha dato disponibilità a mettere a disposizione «risorse adeguate per strumenti di protezione per gli operatori che verranno definiti nel confronto tra i responsabili della psichiatria e delle forze di Polizia».