25 maggio 2025
Aggiornato 01:00
Strage di Bologna

Polemiche per la libertà condizionata alla Mambro

L'ex terrorista di destra, condannata all'ergastolo, potrebbe tornare definitivamente libera nel 2013. Per i Giudici si è «ravveduta»

Libertà condizionale per l'ex terrorista di destra Francesca Mambro, condannata all'ergastolo per la strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Il Tribunale di Sorveglianza ha deciso di concedere 5 anni di libertà vigilata alla donna, terminati i quali, se non ci saranno state infrazioni, sarà definitivamente libera. Per i giudici la Mambro nei 29 anni trascorsi agli arresti ha compiuto un percorso di «ravvedimento» che l'ha portata ad avvicinarsi alle vittime e a svolgere attività di volontariato.

L'ex terrorista, 49 anni, insieme con Valerio Fioravanti, oggi suo marito, condivise l'esperienza dei Nuclei armati rivoluzionari, compiendo decine di omicidi politici. Condannata a sei ergastoli e circa 200 anni di carcere, la donna ha ammesso tutti i delitti, ma si è sempre dichiarata innocente per la strage di Bologna. Contro la sua scarcerazione insorge l'associazione dei familiari delle vittime, che commenta: «Questo è l'ennesimo premio all'omertà di Stato».