8 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Per i genitori e gli operatori del settore

Presentata al ministero Affari esteri la Guida sui bambini contesi

Il sottosegretario all'Interno Davico: «Uno strumento per tutelare i più deboli. Si pensa ad una task force con Interno e Giustizia»

Bambini contesi tra genitori di cittadinanza diversa, spesso fino al punto di essere portati via al genitore affidatario. In Italia, i casi di sottrazione internazionale di minori non ancora risolti quest'anno sono 266, cifra che denuncia un aumento esponenziale - a fronte dei 144 del 2004 e dei 212 dell'anno scorso - delle situazioni di questo tipo. Che,  nel 59% dei casi, vedono coinvolti Paesi europei.

Il ministero degli Esteri, oltre a lavorare per la soluzione dei contenziosi - 40 quelli risolti nel 2007, 50 si spera entro fine anno - realizza anche un vademecum sui bambini contesi, giunto alla sua VI edizione. La Guida è stata presentata ieri alla Farnesina dal ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, alla presenza del sottosegretario all'Interno Michelino Davico.

La guida si rivolge ai genitori ma anche, e soprattutto, agli operatori del settore, e sarà distribuito presso gli uffici di polizia, i consolati e le ambasciate italiane, gli operatori degli uffici legali, le associazioni che seguono i casi. Il documento offre  informazioni sulla normativa straniera vigente e sugli strumenti giuridici internazionali per contrastare il fenomeno, insieme alle indicazioni su come prevenirlo.

La prima cosa da fare è denunciare il fatto, ma sono fondamentali, ha sottolineato Frattini, l'informazione e la conoscenza delle regole da parte degli 'addetti ai lavori' - avvocati, magistrati, Forze dell'ordine, personale diplomatico, associazioni - perchè si tratta di contenziosi molto complessi per risolvere i quali è necessario, oltre al lavoro delle diplomazie, il miglior coordinamento possibile tra i soggetti coinvolti.

Proprio per questo, il titolare della Farnesina ha proposto al ministro dell'Interno Maroni e a quello della Giustizia Alfano la creazione di una task force operativa permanente. Il sottosegretario all'Interno Davico, presente alla conferenza stampa per il Viminale, ha commentato positivamente il vademecum, strumento pensato per «tutelare i più deboli».