28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Sicurezza stradale

Le misure di sicurezza pubblica e stradale all'esame della prefettura di Treviso

Si è riunito questa mattina il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presso la prefettura di Treviso

Si è riunito questa mattina il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presso la prefettura di Treviso.
Durante l’incontro, presieduto dal prefetto Vittorio Capocelli, sono stati illustrati gli esiti delle operazioni straordinarie interforze effettuate nel mese di settembre, con il controllo di 2.658 persone (di cui 491 stranieri identificati) e di 1.472 veicoli, accertando 134 infrazioni al Codice della Strada e ritirando 12 patenti e 16 carte di circolazione.
Particolare attenzione è stata riservata all’azione di contrasto al fenomeno della prostituzione su strada.

La seduta di Comitato ha inoltre affrontato, insieme agli enti proprietari delle strade, il tema della sicurezza stradale per l’esame delle principali criticità in ambito provinciale, convenendo sulla necessità di avviare in tempi rapidi importanti investimenti in presidi tecnologici per il miglioramento dell’attività di prevenzione e contrasto agli illeciti al Codice della Strada.
In questa direzione, per la messa a punto di piani d'intervento, è stata preannunciata a breve un'apposita sessione tematica.

E' stato anche fatto il punto della situazione sullo stato di attuazione della legge n 125/08, per la parte relativa ai nuovi poteri riservati ai sindaci. Ad oggi risultano adottate 14 ordinanze dai sindaci della provincia di Treviso, di cui 4 per dichiarate esigenze di tutela della pubblica incolumità e 10 per salvaguardia della sicurezza urbana (contrasto alla prostituzione, all’accattonaggio e al degrado urbano).

Hanno preso parte all’incontro, il procuratore della Repubblica di Treviso, i vertici delle Forze dell’ordine, il dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto, il dirigente della Sezione Polstrada di Treviso, i responsabili dei Comandi Provinciali di Treviso dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, i responsabili della casa Circondariale e dell’Istituto Penale Minorile, nonché rappresentanti di Regione Veneto, Veneto Strade, Anas, Motorizzazione Civile, Direzione Provinciale del Lavoro, Provincia di Treviso ed i Comuni di Treviso, Castelfranco Veneto, Cessalto, Conegliano, Mogliano Veneto, Montebelluna, Motta di Livenza, Paese, Preganziol, Roncade, San Biagio di Callalta, Vedelago Villorba e Vittorio Veneto.