Il CSM darà un parere sulla riforma della Giustizia Civile
Anedda: «Non mi fa velo affermare che su una riforma così importante il CSM non solo può, ma deve dare il proprio parere, in quanto trattasi di materia riguardante l’organizzazione della giustizia»
Al termine della odierna Assemblea plenaria, il consigliere Gianfranco Anedda ha chiesto di esprimere il parere del CSM sulle modifiche al Codice di Procedura Civile e di convocare il plenum anche in seduta straordinaria, e comunque prima che uno dei rami del Parlamento le approvi. «Non mi fa velo affermare – ha aggiunto il cons. Anedda – che su una riforma così importante il CSM non solo può, ma deve dare il proprio parere, in quanto trattasi di materia riguardante l’organizzazione della giustizia».
Il Vice Presidente Mancino ha assicurato il cons. Anedda che sottoporrà la questione al Comitato di presidenza al fine di stabilire la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio, e ha ribadito che l’eventuale parere sarà inviato al Ministro della Giustizia come contributo al dibattito.
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