28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Giustizia

Lussana: «Primi effetti positivi della riforma Castelli»

Queste le considerazioni di Carolina Lussana, vice presidente della Commissione Giustiza della Lega Nord a Montecitorio

«Nel momento in cui si discute su di una riforma della giustizia che la renda più efficace, più efficiente e in grado di dare risposte celeri ai cittadini e che realizzi il principio di imparzialità del giudice attraverso la separazione delle carriere, si vedono i primi effetti positivi della riforma Castelli, che ha introdotto il criterio meritocratico nella progressione in carriera dei magistrati».

Queste le considerazioni di Carolina Lussana, vice presidente della Commissione Giustiza della Lega Nord a Montecitorio, in merito alla decisione del CSM di creare un gruppo di lavoro per misurare la laboriosità dei magistrati. E’ bene che la magistratura – sottolinea l’esponente leghista - faccia autocritica e riconosca che i magistrati non possono sempre chiamarsi fuori rispetto ai mali del sistema giustizia.

Ci auguriamo che la creazione di una apposita commissione che scaturisca i criteri standard di laboriosità dei magistrati possa essere - conclude Lussana - un primo strumento valido per riconoscere e incentivare alcuni magistrati, distinguendoli da quelli invece che non raggiungeranno i livelli minimi previsti dalla commissione, che dovranno essere invece sanzionati».