20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
La Polizia di Stato di Trapani ha eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare

«Oliver Twist», operazione antidroga a Trapani, arresti

Le indagini hanno preso spunto dalla vicenda di un minore di nazionalità marocchina giunto in Italia nell’estate del 2007

La Polizia di Stato di Trapani ha eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di spaccio di droga, rapine in villa e numerosi furti in abitazione. Le indagini hanno preso spunto dalla vicenda di un minore di nazionalità marocchina giunto in Italia nell’estate del 2007 per ricongiungersi alla madre che lavorava in provincia di Padova.

Già abbandonato dal padre in Marocco il giovane, dopo un mese in Italia perse la madre deceduta per un’improvvisa malattia. Il compagno della madre, un uomo di Erice San Giuliano non interessato dalle indagini gli offriva la possibilità di vivere a Trapani presso alcuni suoi parenti. Tale collocazione si è rivelata ben presto come una situazione di disagio per il giovane extracomunitario che iniziato all’uso di droghe pesanti da parte de predetti soggetti, veniva avviato al crimine e sfruttato in diverse occasioni per compiere reati di vario genere: dal trasporto di modiche quantità di eroina allo spaccio della stessa, alla commissione di furti in appartamento e fino alla commissione di una rapina in una villetta di Valderice.

La gravosa situazione del ragazzo è stata portata a conoscenza degli investigatori grazie al prezioso e professionale intervento di un’assistente sociale del comune di Erice cui il giovane marocchino era stato affidato al suo arrivo da Padova. Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Trapani hanno confermato il racconto del ragazzo e hanno permesso di individuare altre persone, denunciate a piede libero e ritenute responsabili di ricettazione e spaccio di stupefacenti. Il Questore di Trapani, in considerazione della legge sugli stranieri che prevede il rilascio di speciali permessi di soggiorno per gli stranieri che collaborano con la Polizia, rilascerà il permesso di soggiorno al ragazzo.