Chisso sull'autista russo ubriaco in A4
«Quanto accaduto oggi dimostra che avevo ragione ad invocare la linea dura con chi guida palesemente ubriaco. E sono anche sicuro che il sequestro del camion con tutto il carico sia un buon esempio anche per le imprese dell’Est a controllare meglio le condizioni di guida degli autisti che lavorano per loro». Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, commentando quanto accaduto oggi sull’autostrada A4, dove un autista russo è stato fermato e gli è stato riscontrato un tasso alcolico otto volte superiore a quello massimo tollerato dalla legge.
«Ringrazio le forze dell’ordine che hanno proceduto al controllo e al sequestro del mezzo – ha aggiunto Chisso – e soprattutto i cittadini che hanno segnalato la guida anomala del pesante automezzo. Continuiamo così. E facciamo capire che non si scherza e che le nostre strade non sono terra di nessuno. Se all’estero si renderanno conto che è molto opportuno e conveniente guidare bene e sobri, a meno che non vogliano perdere il carico – ha concluso Chisso – le cose andranno meglio anche da noi».