“Rimandata” la gestione dell’ASO di Alessandria

Di fronte alla non approvazione da parte dei sindaci del territorio dell’operato del manager dell’Aso di Alessandria, quali provvedimenti intende adottare la Giunta regionale?
E’ la domanda che il consigliere regionale di Forza Italia, Ugo Cavallera, ha rivolto in aula all’esecutivo piemontese dopo aver ricordato i voti espressi dall’assemblea dei sindaci della provincia di Alessandria, chiamata a pronunciarsi in merito agli obiettivi raggiunti dai direttori generali di Aso e Asl.

«Fermo restando che non è mia intenzione fare critiche ad personam nei confronti della direttrice dell’Aso, di cui non discuto le capacità personali – afferma l’esponente azzurro – ritengo che la decisione della conferenza dei sindaci metta in discussione l’intera politica aziendale dell’ospedale alessandrino, che presumo essere stata condotta in sintonia con gli indirizzi espressi dalla Giunta regionale. E’ vero che la votazione sull’operato del direttore dell’Aso dovrà ripetersi, a causa della mancanza del numero legale nelle battute finali dell’assemblea, ma è innegabile che la posizione emersa, con molti sindaci di centrosinistra astenuti, dia un segnale forte e significativo. Esso presuppone infatti una svolta e un non allineamento del territorio rispetto alle politiche ospedaliere finora portate avanti».

Cavallera ha quindi chiesto alla Giunta regionale se intende proseguire con l’attuale direzione e quale sarà la futura politica di indirizzo rispetto alla gestione dell’Aso di Alessandria.