Incontro giunta provinciale Unione Comuni Bassa Romagna
«Abbiamo costituito l’Unione per dare un contributo alla gestione amministrativa del territorio»
«Abbiamo costituito l’Unione per dare un contributo alla gestione amministrativa del territorio. La riunione di oggi conferma la necessità di proseguire nel rapporto diretto, più stretto, tra l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e la Provincia»: con questo auspicio del presidente Raffaele Cortesi, Sindaco di Lugo e presidente dell’Unione, si è concluso l’incontro con la giunta provinciale che si è tenuto, questa mattina, nel palazzo della Provincia.
Ad aprire i lavori è stato proprio Cortesi: «Chiediamo alla Provincia un’attenzione specifica su alcune tematiche: anzitutto quella relativa all’infrastrutturazione del nostro territorio che comprende, oltre alle strade, anche la regimentazione idraulica e la rete ferroviaria. Il centro merci di Lugo, ad esempio, è una realtà a disposizione per tutte le sinergie. Inoltre, dobbiamo accelerare i lavori in quello che è definito il ‘quadrilatero della viabilità’, cioè il sistema cardine di strade della mobilità provinciale, costituito da Naviglio, Selice, statale 16 e San Vitale.
Per quanto riguarda infine il commercio, la Bassa Romagna ha scelto di sostenere le attività commerciali all’interno dei centri storici, destinando quindi risorse anche ingenti alla riqualificazione degli stessi. La Provincia può sostenere il patto per lo sviluppo sottoscritto da tutte le parti sociali del territorio della Bassa Romagna».
Ha quindi preso la parola il presidente della Provincia Francesco Giangrandi, che , sulla base del dibattito politico in corso sul processo di riordino delle autonomie locali » chi fa cosa», ha ribadito il fatto che, insieme, si potranno meglio affrontare le criticità , ma anche le opportunità per il nostro territorio.
«Sui temi della pianificazione territoriorale- ha detto Giangrandi - ad esempio, ragionando in termini di area vasta, eviteremo sovrapposizioni, e il «consumo» del territorio come già evidenziato nel PTR; la questione dell’immigrazione non potrà esere esaminata solo come un problema legato al lavoro, ma anche all’accoglienza più in generale, ai servizi e alla partecipazione degli immigrati alla vita quotidiana delle nostre comunità». Giangrandi ha affrontato anche il tema delle nuove povertà, che deve partire dalla nostra cultura di solidarietà, un territorio dove cerchiamo di non lasciare indietro nessuno.
Infine, il presidente della Provincia si è soffermato sui «dati esaltanti relativi agli aumenti di fatturato e di export nel lughese, anche se permangono settori in sofferenza. Questo ci deve indurre a non arroccarci tra le mura dei nostri borghi ma a continuare nell’apertura dei nostri territori, costruendo anche situazioni di collaborazione di area vasta, che ci permetta di competere e contare davvero nei mercati globalizzati». Sulle priorità infrastrutturali si discuterà prossimamente, in occasione del bilancio triennale 2009/2011
IL vicepresidente della Provincia, Bruno Baldini infine ha sottolineato come «la Bassa Romagna sia in molti settori un’area economicamente trainante nella nostra provincia. Non a caso il Ptcp provinciale, sulle 5 aree produttive ecologicamente attrezzate in provincia ne prevede ben tre nella Bassa Romagna, dove sono concentrate la gran parte delle piccole e medie imprese del nostro territorio. Per questo motivo la nostra collaborazione deve continuare soprattutto in vista della firma del nuovo patto di stabilità».
Sono poi intervenuti Antonio Pezzi, vicepresidente dell’Unione; Mirco Bagnari, sindaco di Fusignano ; Emanula Giangrandi, Germano Savorani, Massimo Ricci Maccarini , Andrea Mengozzi e Libero Asioli assessori provinciali.