1 maggio 2024
Aggiornato 14:00
Rifiuti

Conta: «Per l’umido il Veneto ha grandi potenzialità»

«E il conferimento da fuori Regione è possibilie»

«Di rifiuti come quelli che dovrebbero essere conferiti nell’impianto in provincia di Treviso, in Veneto ne vengono trattate 400 mila tonnellate l’anno, delle quali 150 mila provengono da fuori regione; e comunque la potenzialità di smaltimento degli impianti veneti è ben superiore a queste quantità».

Lo sottolinea l’Assessore regionale all’Ambiente Giancarlo Conta, intervenendo sulla questione dell’invio da Napoli di un quantitativo di rifiuti da smaltire in un impianto del trevigiano. «Si tratta – precisa Conta – di quella che tecnicamente è chiamata ‘frazione organica separata a monte’, e cioè del rifiuto umido già separato alla fonte che va agli impianti per essere recuperato. Per questo tipo di recupero – aggiunge l’Assessore - la normativa consente che si attivi un libero rapporto tra privati, come quello del caso in questione».

Sempre sul piano tecnico, Conta ricorda che «la specifica legge regionale prevede sì che gli impianti di recupero vengano autorizzati dalle Province, ma dice anche che, all’interno delle potenzialità predefinite, il conferimento non deve avere alcuna ulteriore autorizzazione, salvo nel caso che l’impianto in questione abbia già raggiunto la potenzialità massima assegnata».