1 maggio 2024
Aggiornato 04:00
Migliorare l'assistenza sanitaria delle persone diabetiche

Asl Latina: al via progetto per migliorare assistenza a diabetici

Si tratta del primo progetto realizzato nel Lazio per una gestione organica dei pazienti con malattia cronica che sarà realizzato grazie alla collaborazione dei medici di famiglia

Migliorare l'assistenza sanitaria delle persone diabetiche. A questo punta il progetto avviato, in via sperimentale, dal distretto Nord della Asl di Latina e che, dal prossimo anno, sarà esteso anche a tutti gli altri distretti della provincia di Latina. Si tratta del primo progetto realizzato nel Lazio per una gestione organica dei pazienti con malattia cronica che sarà realizzato grazie alla collaborazione dei medici di famiglia di Aprilia e Cisterna di Latina che hanno sottoscritto l'accordo con la Asl pontina.

L'esperimento, partito in questi giorni, mira a realizzare, attraverso un monitoraggio della popolazione diabetica assistita, una riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche, una razionalizzazione della spesa a carico della Asl e un generale miglioramento dei livelli di assistenza e terapia. a vera novità, però, consiste nella forte collaborazione tra i medici di medicina generale e specialisti.

Il medico di famiglia, infatti, segue da vicino i pazienti affetti da patologia diabetica non grave (il cosiddetto Livello1) assicurando un certo numero di prenotazioni e fissando anche gli appuntamenti per le visite. Gli specialisti, invece, seguono i pazienti più gravi (Livello 2). Il progetto  prevede la creazione di un registro di pazienti diabetici in trattamento, la definizione degli indicatori della gravità clinica, la definizione di obiettivi specifici di cura, sistemi di incentivi che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi e informazione degli operatori e dei pazienti. Al progetto hanno aderito circa il 60% dei medici di famiglia dell'intero distretto (60 su 100), ognuno dei quali segue circa 60 pazienti diabetici. Sono previsti anche degli incentivi al raggiungimento del 75% degli obiettivi: 65 euro per paziente andranno al medico che ha sottoscritto l'accordo e 800 saranno per il distretto. Il costo totale per la Asl previsto al superamento del 75% degli obiettivi è di 460 mila euro (circa 95 euro per paziente).

Migliorare l'assistenza sanitaria delle persone diabetiche. A questo punta il progetto avviato, in via sperimentale, dal distretto Nord della Asl di Latina e che, dal prossimo anno, sarà esteso anche a tutti gli altri distretti della provincia di Latina. Si tratta del primo progetto realizzato nel Lazio per una gestione organica dei pazienti con malattia cronica che sarà realizzato grazie alla collaborazione dei medici di famiglia di Aprilia e Cisterna di Latina che hanno sottoscritto l'accordo con la Asl pontina.

L'esperimento, partito in questi giorni, mira a realizzare, attraverso un monitoraggio della popolazione diabetica assistita, una riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche, una razionalizzazione della spesa a carico della Asl e un generale miglioramento dei livelli di assistenza e terapia. a vera novità, però, consiste nella forte collaborazione tra i medici di medicina generale e specialisti.

Il medico di famiglia, infatti, segue da vicino i pazienti affetti da patologia diabetica non grave (il cosiddetto Livello1) assicurando un certo numero di prenotazioni e fissando anche gli appuntamenti per le visite. Gli specialisti, invece, seguono i pazienti più gravi (Livello 2). Il progetto prevede la creazione di un registro di pazienti diabetici in trattamento, la definizione degli indicatori della gravità clinica, la definizione di obiettivi specifici di cura, sistemi di incentivi che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi e informazione degli operatori e dei pazienti. Al progetto hanno aderito circa il 60% dei medici di famiglia dell'intero distretto (60 su 100), ognuno dei quali segue circa 60 pazienti diabetici. Sono previsti anche degli incentivi al raggiungimento del 75% degli obiettivi: 65 euro per paziente andranno al medico che ha sottoscritto l'accordo e 800 saranno per il distretto. Il costo totale per la Asl previsto al superamento del 75% degli obiettivi è di 460 mila euro (circa 95 euro per paziente).