28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Sicurezza

Prefettura di Como, firmato il «Patto locale di sicurezza urbana»

Più stretta la collaborazione tra Governo centrale e locale

Nel quadro di collaborazione tra governo centrale e locale improntata alla sussidiarietà creato dal Patto per la sicurezza stipulato lo scorso anno tra il Viminale e l'Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), la prefettura di Como ha concluso questa mattina con i Comuni dell'area marianese e con la Provincia il 'Patto locale di sicurezza urbana', iniziativa nata nell'ambito dei lavori del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Il patto, sottoscritto dai comuni di Mariano Comense, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Arosio, Brenna, Cabiate, Carugo, Inverigo, Lurago d’Erba e Monguzzo, individua le direttrici per la cooperazione tra gli enti firmatari nel lavoro della polizia di prossimità, nella lotta all’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione, al commercio ambulante abusivo e ai fenomeni di vagabondaggio e accattonaggio.

Gli obiettivi saranno perseguiti con misure già individuate nell'accordo, come l'uso di sistemi di videosorveglianza, la cui dislocazione verrà adeguata alle necessità delle singole aree, e una più stretta collaborazione tra Polizia di Stato e Polizia locale, che opereranno secondo moduli coordinati.

La prefettura di Como, che ha sottoscritto nel giugno scorso anche il Patto per Como sicura con l'amministrazione del capoluogo lombardo, curerà, su richiesta dei sindaci firmatari, l'organizzazione di cicli di aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia locale su aspetti specifici dei servizi di vigilanza urbana. Presso la prefettura, inoltre, sarà costituito un apposito gruppo di lavoro interforze per l'attuazione del Patto.