28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Problema dei cinghiali sul territorio biellese

Incrementati i «selecontrollori» per risolvere il problema dei cinghiali nel territorio della provincia di Biella

Persone addestrate e autorizzate alla caccia al cinghiale, anche notturna, ai quali si prevede di assegnare determinate zone del territorio

Il Tavolo tecnico istituito presso la prefettura di Biella per affrontare il problema dei cinghiali sul territorio della provincia si è riunito il 6 agosto proseguendo i lavori già iniziati nei precedenti incontri.

Nella seduta, oltre all'esame di analoghe esperienze vissute in altre province e all'individuazione di peculiarità della realtà biellese, è stato deciso di incrementare il numero dei 'selecontrollori', ovvero delle persone addestrate e autorizzate alla caccia al cinghiale, anche notturna, ai quali si prevede di assegnare determinate zone del territorio.
È stata confermata, inoltre, la possibilità di interventi diretti da parte dei coltivatori muniti di porto d’armi, a tutela dei propri fondi, e si è ritenuto di valutare la fattibilità di uno o più centri di macellazione per stabilire un sistema di controllo sanitario completo sui capi abbattuti per prevenire la diffusione di eventuali malattie di cui potrebbero essere portatori.
Si prevede, inoltre, di potenziare le verifiche sugli esiti dell’attività venatoria e di favorire iniziative di educazione sanitaria e di formazione nei confronti dei cacciatori per un migliore coinvolgimento nella politica di controllo della popolazione di cinghiali.

L’incontro si è svolto alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione provinciale, del Corpo Forestale dello Stato, dell’A.S.L. di Biella Servizio Veterinario, di numerosi Sindaci dei comuni di varie zone del biellese, degli agricoltori, degli ambientalisti, dei cacciatori e del Capo di Gabinetto della Prefettura.

Alla luce di quanto emerso, e compatibilmente con la normativa vigente, l’amministrazione provinciale elaborerà una bozza di proposta di modifica del piano triennale di contenimento della specie dei cinghiali che sarà oggetto di discussione nel corso della prossima riunione del Tavolo tecnico convocato per la seconda metà del mese di settembre.