«Il lavoro te lo scegli tu»: l’offerta è virale
L’iniziativa di SEOZoom, la suite di web marketing partenopea, piace al mercato del lavoro e raggiunge risultati da record in meno di otto giorni
MILANO - «Il lavoro te lo scegli tu»: è questo il succo dell’offerta di lavoro atipica postata l’11 gennaio su Linkedin dal CEO di SEOZoom, suite di web marketing col più vasto database al mondo di parole chiave italiane, che ha raggiunto oltre 50.000 visualizzazioni organiche (vale a dire senza una «spinta» pubblicitaria). Un’iniziativa che nasce dalla consapevolezza di non poter sapere, spesso, che cosa manchi di preciso in azienda. Così Ivano Di Biasi, CEO e Co-founder di SEOZoom, ha deciso di rimettersi alle competenze del mercato chiedendo ai professionisti su piazza di proporsi con un’idea basata sulle proprie competenze e capace di favorire il miglioramento dell’azienda.
La libertà di manovra lasciata ai candidati si è rivelata una mossa vincente. La maggioranza delle candidature, infatti, ha visto come protagonisti gli sviluppatori: una professionalità estremamente ricercata sul mercato del lavoro e che di solito viene corteggiata dalle aziende, ma che è stata attratta dalla possibilità di mettersi attivamente in gioco.
L’offerta, però, non ha attirato l’attenzione solo di questa categoria: tra le candidature pervenute anche commerciali, esperti di User Experience e, addirittura, un musicista.
Il successo di SEOZoom
C’è da dire che il successo dell’offerta può essere legato anche alla notorietà di SEOZoom: con oltre 1 miliardo di parole chiave in italiano, l’azienda si posiziona come il database SEO più grande al mondo per una singola lingua, inoltre l’azienda di Napoli vanta algoritmi proprietari e un software che gestisce il database capace di crescere con l’uso degli utenti. Tutte peculiarità che hanno decretato il successo della piattaforma e che hanno convinto Di Biasi a giocare la carta dell’internazionalizzazione: ad aprile SEOZoom presenterà la versione del software per il mercato inglese (già disponibile dalla fine del 2019) e, nel giro di un anno, la piattaforma giungerà anche in Spagna e Stati Uniti.
«Non mi aspettavo tanto successo per un semplice post. Qualcuno si è anche offerto per venire a lavorare gratis, ma su questo non transigo: non esiste. L’azienda sta crescendo e siamo contenti di come stia andando: virtualmente c’è spazio per tutti, proprio per questo vogliamo professionisti nuovi con idee entusiasmanti che ci aiutino ad affrontare le sfide di un mercato internazionale. E, se si cerca qualità, è necessario che sia retribuita» ha dichiarato Di Biasi.
Ed è proprio in quest’ottica che, a detta dello stesso Di Biasi, l’offerta non prevede un limite di tempo: ogni candidatura capace di portare valore sarà sempre ben accetta.
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