24 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Venture capital

Velasca raccoglie 2,5 milioni, vola la startup delle calzature di alta gamma

Velasca, già a break-even da fine 2017, ha chiuso l’anno con una crescita di oltre il 100% rispetto al 2016, con un run rate di fatturato nel 2018 già superiore a 5 milioni di euro

MILANO – P101 SGR, venture capital specializzato in investimenti in società digitali e technology driven, in qualità di lead investor, e Milano Investment Partners (MIP), società di gestione di fondi specializzata in investimenti in Venture Growth, insieme ad un pool di investitori privati, hanno sottoscritto un finanziamento di 2,5 milioni di Euro a favore di Velasca, il digital native brand di calzature Made in Italy di alta qualità. L’investimento di P101 è il secondo nella società, dopo il primo round effettuato nel novembre 2016.

La società, già a break-even da fine 2017, attraverso questi fondi intende supportare l'espansione su scala nazionale ed internazionale, con particolare focus sullo sviluppo commerciale in modalità omnichannel nativa che rappresenta l’offerta unica di Velasca in Italia, Europa e Nord America.

«Il fashion-tech ha un impatto sempre più disruptive nel mondo della moda, settore in cui l’Italia è protagonista indiscussa - afferma Giuseppe Donvito, Partner di P101 SGR -. Con Velasca, l’innovazione della fashion industry inizia proprio in rete, ciò ha permesso a questa giovane azienda di disintermediare la tradizionale filiera distributiva andando direttamente incontro alle esigenze del cliente finale, che sempre di più richiede alta qualità a prezzi competitivi ma con un servizio coerente con i nuovi modelli di consumo. Crediamo che Velasca e l’eccezionale team che la sta sviluppando abbiano tutte le carte in regola per diventare un caso di successo internazionale in questo ambito».

Con una crescita costante ed esponenziale del fatturato (+100% nel 2017 vs 2016; con un run rate di fatturato nel 2018 già superiore a 5 milioni di Euro), Velasca genera già il 20% del proprio business all’estero, con una particolare preminenza al momento dei mercati francese, inglese e del Nord-Europa. Il segmento vendita online (e-commerce) ha contribuito al fatturato 2017 per ca. 35% versus un 65% del fatturato generato offline (negozi monomarca). Fondata nel 2013 da Enrico Casati e Jacopo Sebastio, Velasca nasce per rispondere all’esigenza del consumatore amante del lusso di poter calzare un pezzo unico della tradizione artigianale italiana ad un prezzo accessibile e ovunque nel mondo attraverso i canali digitali.

La società si inserisce in un settore, quello dell’online fashion, che solo in Italia vale oltre 2,5 miliardi di Euro ed ha un tasso di crescita annuo pari al 28%.[1] Il business model Velasca si fonda proprio sull’unione sinergica di tradizione e innovazione: per realizzare un prodotto di ottima qualità, la società si affida ad abili artigiani marchigiani, che accompagnano la start-up nella produzione di calzature dai modelli classici rivisitate in chiave contemporanea. Per gestire la comunicazione e il rapporto con il consumatore, oltre che per garantire qualità e rapidità di consegna al cliente finale, Velasca sfrutta il potenziale del canale digitale.

«Siamo particolarmente orgogliosi di aver raccolto il nuovo capitale che ci permetterà di accelerare l’espansione internazionale - ha detto Jacopo Sebastio, Co-Founder di Velasca -. Grazie a questo investimento potremo infatti sviluppare il segmento delle vendite online e implementare la nostra presenza fisica sia in Italia, che in Europa e nel Nord America. Questa operazione, inoltre, conferma ancora una volta come l’Italia sia un terreno fertile per le società, come la nostra, che dimostrano di avere un’energica spinta all'innovazione».