26 aprile 2024
Aggiornato 03:30
imprenditoria

ANGI, la carica degli innovatori italiani al Parlamento Europeo

I giovani della delegazione dell’ANGI saranno al Parlamento Europeo nella sede di Strasburgo il 30 e 31 maggio

ANGI, la carica degli innovatori italiani al Parlamento Europeo
ANGI, la carica degli innovatori italiani al Parlamento Europeo Foto: Shutterstock

MILANO - Dopo il grande successo delle precedenti manifestazioni nazionali a Roma alla Camera dei Deputati del 25 gennaio scorso, a Milano agli Uffici del Parlamento Europeo del 20 febbraio scorso e nella Regione Sardegna in collaborazione con la Fondazione di Sardegna lo scorso 13 aprile, ANGI sta proseguendo le sue attività con grandi risultati e, con l’obiettivo di portare la voce delle nuove generazioni, ha lanciato la sua prima missione internazionale che avrà luogo il 30 e 31 maggio p.v. per portare l’innovazione direttamente al Parlamento Europeo nella sede di Strasburgo.

I giovani della delegazione dell’ANGI, selezionati tra i più meritevoli del gruppo promotore dell’organizzazione, accompagnati dal presidente Gabriele Ferrieri, avranno l’opportunità di incontrare diversi membri d’élite del Parlamento Europeo: tra eurodeputati, funzionari e dirigenti.
La missione nella sua interezza, sarà raccontata attraverso la realizzazione di un documentario con finalità culturali, didattiche e informative incentrate sul tema dei giovani e del ruolo del Parlamento Europeo. E sarà divulgato sia attraverso i media partner dell’Associazione, sia attraverso i canali d’informazione delle istituzioni sostenitrici.

«Questa trasferta rappresenta per l’ANGI la sua prima missione internazionale, in cui dare voce alle nuove generazioni e in cui portare avanti un dialogo propositivo con tutte le istituzioni italiane ed europee – afferma il presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri -. La missione sarà raccontata attraverso la realizzazione di un documentario con molteplici finalità divulgative, didattiche e culturali, in cui specificheremo il ruolo del Parlamento Europeo, analizzeremo tramite le dichiarazioni dei nostri intervistati la sfida da vincere per rilanciare le giovani generazioni e il programma europeo per i prossimi anni, in vista anche delle elezioni di maggio 2019». ANGI persegue l’obiettivo di seguire sempre più giovani in Italia e in Europa, al fine di dare loro un sostegno concreto presente e futuro per la realizzazione di un progetto comune di valorizzazione e crescita delle nuove generazioni.

Tra i maggiori sostenitori istituzionali dell’ANGI, il Vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo, On. Stefano Maullu, racconta: «Parlare di innovazione significa aprire un capitolo fondamentale per il futuro dell'Italia e dell'Europa. Se ne parla tanto, di innovazione, e talvolta si rischia di perdersi in un universo sconfinato di obiettivi che non trovano concretezza e applicazione. L'innovazione rappresenta innanzitutto una sfida che si vince nel momento in cui si ha la capacità di vedere oltre, di anticipare, di capire il futuro trasformando le potenzialità in opportunità. E' una sfida che per trovare la concretezza di cui sopra deve passare attraverso le persone, persone che sappiano mettere a fuoco nei fatti il percorso necessario ad affrontarla e vincerla. ANGI in tutto questo svolge un lavoro importante, che passa appunto da giovani appassionati che sanno guardare al futuro con intraprendenza e contemporaneamente al presente con concretezza. Per questo mi fa molto piacere portare ANGI nel cuore dell'Europa, al Parlamento Europeo dove oggi si prendono le decisioni chiave».

Sulla missione dell’ANGI è intervenuta anche la Farnesina, con l’intervento del dott. Vincenzo De Luca, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese presso il Ministero per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il quale sarà presente all’interno del documentario che ANGI andrà a realizzare in collaborazione con il Parlamento Europeo. Il Direttore Generale De Luca ha ricordato l’impegno del MAECI a sostegno dell’innovazione e della ricerca italiana nel mondo: «L’innovazione, quella di frontiera, arriva da chi sa guardare le cose in modo nuovo. Il nostro Piano straordinario di promozione integrata del Sistema Paese guarda con particolare interesse ai giovani innovatori e ai ricercatori italiani di successo, in Italia e nel mondo. Vogliamo collegarli con le imprese italiane che investono nel settore, affinché l'innovazione parli sempre più italiano e i tanti talenti prodotti dalle nostre università siano valorizzati e messi in rete. Assieme all’Associazione italiana degli incubatori universitari - PNI Cube, abbiamo istituito due importanti riconoscimenti all’innovazione italiana - giunti quest’anno alla seconda edizione. Il primo -  indirizzato ad un giovane ricercatore che si è distinto all’estero per la propria attività scientifica - è stato assegnato per il 2018 a Eleonora Troja, astrofisica della NASA impegnata nello studio delle onde gravitazionali; il secondo, a Nello Mainolfi, giovane fondatore negli USA di una startup di successo nel settore farmaceutico».